LECCO – “Non ci interessa fare la prova del sangue per vedere chi ha più globuli neri – scrivono quelli di Fratelli d’Italia – né perderci nella caciara sul parentado, le amicizie ed amenità varie. Però poniamo un paio di riflessioni politiche, senza polemica e senza rancore, senza voler essere i primi della classe, ma senza neppure passare per fessi”.
Ecco allora quello che il “triumvirato” formato da Zamperini, Malighetti e Negri manda a dire agli ex AN: “Primo: se l’intento è quello di rifare AN e una destra identitaria, per “dare delle risposte sull’euro, sulla crescente disoccupazione giovanile e sulla devastante crisi economica”, pare curioso riconoscersi in un partito -legittimamente- neocentrista che partecipa ad un governo che di questa crisi e di questa Europa che non piace a nessuno è protagonista assoluto e che annovera esponenti che sostengono valori del tutto antitetici a quelli a cui si rifaceva AN. Secondo: è la prima volta che sentiamo dell’adesione ad un partito in attesa che ne nasca un altro. Detto questo, noi continuiamo a volerci occupare dei problemi della politica, confrontandoci con la gente, come abbiamo fatto recentemente con i nostri gazebo, dedicati a temi concreti sulla sicurezza della città. Siamo pronti a confrontarci con tutti gli “alleabili”, specie con chi proviene da un percorso politico comune al nostro. Ma che il confronto sia sulla politica concreta: del confronto sulla caciaria abbiamo voluto disfarci quando siamo usciti dal PDL. Invitiamo tutti gli “alleabili”, indistintamente, a farlo. Le occasioni per il confronto sulla politica concreta le lanceremo a breve”.
IL TRIUMVIRATO COSTITUENTE DI FDI LECCO
Giacomo Zamperini
Christian Malighetti
Alessandro Negri