IL CASO VIGILI SCUOTE
LA MAGGIORANZA. VOLONTÉ:
“VALSECCHI SUPERFICIALE”

volontèLECCO – Proponiamo in forma integrale le parole dell’assessore alla polizia locale Armando Volonté.

Durante il mio mandato amministrativo e la mia vita di imprenditore ho imparato a non banalizzare mai temi importanti come quelli del clima aziendale e delle motivazioni dei dipendenti. Il portavoce di Appello per Lecco, invece, in modo superficiale entra in un contesto particolare, regalandoci “perle” di management, senza avere informazione su come la Giunta si è mossa in questi anni.

Con una azione costante e capillare la Giunta ha sempre applicato due principi fondamentali:
1. mettere la qualità al primo posto, intendo per qualità la soddisfazione dei cittadini;
2. agevolare il cambiamento culturale dei dipendenti comunali, nella direzione di misurarsi con risultati oggettivi misurabili.

Mi fa specie che un dirigente di azienda come Corrado Valsecchi non abbia colto questo cambio di passo che ha già portato e sempre di più porterà concreti benefici per il cittadini e le attività economiche della città di Lecco.

Oggi i dipendenti comunali non sono solo esecutori passivi, ma sanno sempre più quello che fanno (contenuto), perché lo fanno (obiettivo) e come farlo (metodologia). Li ringrazio pubblicamente perché stanno svolgendo in modo esemplare un compito non facile, in questi periodi in cui le amministrazioni non possono assumere e sono soggette a mille vincoli, che il privato non ha.

Per quanto attiene alla vicenda specifica dei Vigili, ripeto quanto già comunicato in Consiglio comunale: il nostro riferimento è la soddisfazione dei cittadini che vogliono pattuglie a piedi, vogliono vedere i Vigili presidiare in modo capillare il centro cittadino e i rioni. Abbiamo chiesto agli Agenti di fare uno sforzo suppletivo nell’interesse della collettività. Appunto non è un fatto organizzativo, ma politico e ce ne siamo fatti carico.

Non confondiamo il malumore di alcuni Vigili con un malessere generalizzato. Non c’è necessità di una vaccinazione di massa, ma di alcuni fazzoletti per curare un raffreddore di passaggio.