LECCO – Inaugurata al primo piano del Palazzo del Municipio la mostra “Idee per Lecco – Architecture” che racchiude le sette proposte presentate in occasione del concorso promosso dal Rotary Club Lecco Le Grigne e Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco. Obiettivo del concorso, l’elaborazione di un progetto architettonico innovativo relativo a un Learning Centre nell’area della “Piccola Velocità” di Lecco, che potesse essere a servizio del vicino campus universitario e della collettività. L’esposizione resterà aperta fino al 9 giugno durante gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali (da lunedì a venerdì 9-12.30 e 14.30-18).
Il premio di 1.500 euro messo a disposizione da Rotary Club Lecco Le Grigne è stato assegnato al progetto Learning through elaborato dagli studenti Andrea Bonaiti, Bahareh Ilbeigi, Elena Kirchner, Zeynab Matar, Matteo Sbordi, Luca Sironi e Akitaka Suzuki (nella foto accanto alcuni degli studenti del team). La commissione di esperti ne ha apprezzato il disegno urbano integrato e la valida proposta di spazi aperti disponibili alla collettività. Le aree interne fruibili dagli studenti, inoltre, presentano una buona qualità spaziale e dimostrano capacità di controllare gli aspetti energetici e tecnologici. La qualità dei lavori presentati ha portato la giuria ad assegnare anche una menzione speciale al progetto Poli-cultura-hub di Wessam Elshormolsy, Andrea Fogliani, Tommaso Mauri, Maria Coraly Mazzucchelli, Ahmed Mekhamar, Daniele Ronchi, Dario Tremolada e Xuan Zhang. La proposta, motiva la giuria, integra in modo convincente gli elementi presenti nel contesto, instaurando una relazione interessante con gli edifici ferroviari esistenti. Particolarmente apprezzato, inoltre, il disegno della piazza e degli spazi aperti.
“L’area della Piccola – commenta il sindaco di Lecco Virginio Brivio – è una cicatrice presente nella nostra città che vogliamo assolutamente curare ed è curabile a tutti gli effetti. Ringrazio gli studenti e i docenti del Politecnico e il Rotary Club Lecco Le Grigne per aver convogliato risorse ed energie verso un progetto concreto che sta a cuore alla città intera. In particolare, la sistemazione della Piccola ci permetterà di allargare il centro città verso una zona che ha vissuto un boom di vitalità grazie all’arrivo del nuovo Campus universitario. Il quartiere vivrà presto nuovi sviluppi con la ripartenza del cantiere dell’ex Maternità. È bello cogliere l’entusiasmo degli studenti, lecchesi e stranieri: uno sguardo fresco, vivace e che allarga l’orizzonte sotto cui spesso siamo schiacciati”.
“La collaborazione tra Comune e Politecnico si fa sempre più stretta – aggiunge Gaia Bolognini – e con il supporto in questo caso del Rotary Club Lecco Le Grigne dimostriamo la permeabilità esistente tra enti e associazioni del territorio che si aprono e si mettono a disposizione della città. Gli elaborati degli studenti, infatti, trovano spazio in Municipio, dove invitiamo tutti i cittadini a vederli e a votare quello che ritengono essere il migliore”.
“L’interesse al recupero architettonico di una significativa area della città, in vista di un suo utilizzo, in senso lato, sociale, costituisce l’espressione del radicamento nel territorio da parte di un Club Rotary e del suo costante impegno a favore della collettività – ha dichiarato Alessandro Ratti – Ci auguriamo dunque vivamente che il progetto, elaborato dagli studenti del Politecnico sotto la guida dei loro docenti e che il Rotary Club Lecco Le Grigne donerà al Comune di Lecco, possa servire da spunto per l’amministrazione comunale per lo sviluppo di eventuale progettualità”.