LECCO – La metafora poteva anche essere quella del cerino acceso ma è più azzeccato, in tema di solitudine, l’accostamento allo spot di qualche anno fa dell’Acqua Lete, réclame fortunata e divertente con quella particella di sodio che rimasta da sola si lamentava appunto della scarsa compagnia. Lì si trattava di sottolineare l’assenza di sale nella minerale, qua invece abbiamo a che fare con un campione dell’uscita in totale libertà.
Talmente autonomo da sostenere una proposta di legge (quella di Gian Mario Fragomeli e altri parlamentari PD) volta a cancellare i Comuni al di sotto dei cinquemila abitanti: unico caso nella pletora di commenti negativi, nella valanga di no, nella bufera di critiche che ha travolto quel progetto. Una rivolta generale, al punto da far registrare perfino una stroncatura… dal PD lecchese. Non basta: addirittura lo stesso Fragomeli fa una parziale marcia indietro dichiarando che “Si tratta di una proposta di iniziativa di deputati che probabilmente nemmeno verrà mai discussa“.
Ma intanto, più realista del re, più fragomeliano del Fragomeli vero, Valsecchi si segnala per questo onorevole ma “impossibile” tentativo di sostenere una proposta che ha ricevuto tali e tanti rifiuti da destra e manca che finisce per fare quasi tenerezza. Un po’ come la famosa particella di sodio.
Si rende ammirevole allora lo sforzo sovrumano di intavolare in materia un dialogo col super oltranzista ed autonomista sindaco di Pescate. Approccio dialogante del Valsecchi nostro, risposta eloquente di De Capitani. Senza appello (per Lecco).