LECCO – Lunedì sera, a Palazzo Falck di Lecco, i Fratelli d’Italia locali metteranno insieme una serie di eventi che – presi singolarmente – farebbero già tutti notizia.
1 L’appuntamento ufficialmente è con la presentazione del bilancio della Regione Lombardia – con tanto di assessore Alparone allegato. L’aspetto curioso è che si tratta di uno dei peggiori rendiconti preventivi di sempre per il Pirellone, ma tant’è: il quarto d’ora di gloria del loro esponente regionale di punta (…) è garantito e si può facilmente giocare sul rosso – del bilancio – illustrato dai neri.
2 Sarà il grande debutto (ritorno a casa, anticipato 10 giorni fa da Lecco News) dell’ineffabile neo Fratello d’Italia Beppe Mambretti che all’ennesimo giro di valzer rientra tra i camerati. Suscitando, a detta dei bene informati, reazioni negative in un’ala locale del partito. La quale non si riconosce nel leader Zampe, conta qualche esponente di rilievo e annovera pure un “big” vero e proprio.
3 Il suddetto Mambre, nella sua nuovissima veste – pare gli abbiano dato la delega all’organizzazione dei FdI lecchesi – porterà con sé uno “scalpo” eccellente: quello del neo affiliato ai post fascisti Michele Peccati, fresco sindaco di Malgrate e appunto tesserato meloniano.
Si spegne una luce (civica), si apre un buco (nero) a poca distanza dal capoluogo.
4 L’innesto di Mambretti tra i Fratelli d’Italia non farà certamente piacere a gente come Roberto Gagliardi – il coordinatore provinciale forzista spesso al centro delle attenzioni (si fa per dire) del famoso Beppe – per non dire a quella Angela Fortino che B.M. soprannominò “la Merkel della Giazzera“, ai tanti camerati non allineati con Zamperini e al pochissimo amato Mauro Piazza.
Il tutto, potrebbe limitarsi a quell’oncia di orticaria che spesso il personaggio provoca, quasi di default. Ma qua si contano i giorni in vista delle elezioni di Lecco 2026 e c’è già chi lancia le improbabili primarie del centro destra. E sai che bella coesione, con un Mambretti in più nell’alleanza…
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