I LIONS E QUELLA “EUROPA
CHE NON CI IMMAGINIAMO”

CREMENO – Interessante serata del socio del Lions Valsassina (è stato presidente lo scorso anno) sul funzionamento tecnico dell’Europa. Tino Cereda è un professionista che collabora con diverse istituzioni teccniche di controllo e di normativa in diversi settori tecnici e quindi lavora professionalmente a Bruxelles essendo inserito in diverse commissioni tecniche.

Quindi la sua relazione, lontana dalla politica e dai partiti che compongono il Parlamento europeo, è stato un viaggio all’interno dei meccanismi che regolano la preparazione dei disegni di legge che vengono presentati per essere votati dallo stesso Parlamento e diventano poi esecutivi.

Con il titolo provocatorio “L’Europa che non ci immaginiamo” Cereda è entrato anche i dettagli tecnici con esempi su casi concreti. Ne è uscito un interessante dibattito fra i soci, quasi tutti imprenditori che hanno parlato delle loro esperienze di reperimento fondi, dei rapporti con gli istituti di ricerca e le università per progetti presentati con successo al Consiglio europeo.

Soddisfazione da parte del presidente Fazzini che ha ribadito come ancora una volta, utilizzando le “risorse” interne, i soci, si è organizzato un meeting interessante. Questo tipo di “sfruttamento” dell risorse interne è iniziato lo scorso anno con relazioni sul sistema bancario con Giorgio Gozzetti, è poi proseguito quest’anno con Maurizio Bario e Carlo Maria Pensa e proseguirà anche nel futuro, con gli apporti dei soci che possono dare qualcosa di significativo anche agli altri club e molto spesso sfociano in relazioni tenute presso l’Università degli adulti e della terza età di Lecco fondata dai Lions del territorio.

Lions Cereda Europa

Nella foto il presidente Fazzini omaggia con prodotti caseari il socio Cereda (al centro) affiancato dal cerimoniere Gianmario Invernizzi