LECCO – I Freeboys incantano Lecco. La giovanissima band che ha appena partecipato a X-Factor, si è esibita martedì pomeriggio al Punto Enel di Lecco, esattamente sei giorni dopo l’eliminazione dalla trasmissione. E sono arrivati sul ramo orientale del Lago di Como in onore di Kevan Gulia, 17 anni, di Vestreno. Gli altri due compenenti della band sono Enrico Nadai, trevigiano di 17 anni, e Simone Frulio, milanese di 16.
E tutti insieme hanno fatto sognare le decine di giovanissimi fan intervenuti al concerto con “Try”, “Let me enterain you” e “Baby can I hold you”. Con grinta e passione il trio ha orchestrato uno spettacolo breve, ma riuscito, coinvolgendo i fan e i lavoratori dell’azienda. E hanno avuto anche il tempo di parlare con coloro che li hanno sostenuti nelle settimane in cui sono stati nel programma.
“Non è stata un’esperienza facilissima – raccontano – ci hanno fischiato più volte e probabilmente questo comportamento ha influenzato anche il pubblico da casa”. L’eliminazione però non ha scalfito i tre cantanti che insieme raggiungono i cinquant’anni. “Si dice sempre che ciò che non uccide fortifica – spiegano -. Certo ci dispiace perché era davvero una bella esperienza, ma ora dobbiamo comunque migliorare e crescere”.
Nel breve lasso di tempo in cui sono stati nel talent show i tre hanno ricevuto molte critiche, “ma non ce ne curiamo perché sono faziose” dicono, ma anche molti complimenti. “Siamo stati etichettati come ragazzi modello – affermano – e ci è stato detto che faremo strada. Queste sono le frasi più belle che sono state usate per descriverci. Poi accettiamo solo le critiche costruttive, che ci fanno crescere, i commenti brutti non li teniamo in considerazione”. In ogni caso Kevan, Enrico e Simone dichiarano che rifarebbero “altre cento volte quest’esperienza”, un vero trampolino di lancio per i cantanti ancora sconosciuti.
E il giudice che li ha colpiti di più? “Assolutamente Simona Ventura – indicano – con noi è stata dolcissima, ci ha aiutati tantissimo, ha tenuto veramente a noi”. Per ora non ci sono ancora date programmate per i Freeboys, ma c’è da scommettere che la boyband non lascerà i propri fan a digiuno per troppo tempo.