LECCO – Sabato 16 novembre si è conclusa la quinta edizione di Hackathon Badoni, la sfida organizzata dall’ISS Antonio Badoni di Lecco ideata da Softeam S.p.A e con il supporto di BTicino. L’obiettivo è quello di far avvicinare gli studenti al mondo del lavoro collaborando in gruppo e con l’aiuto di importanti realtà imprenditoriali del territorio.
La sfida, iniziata venerdì 15 novembre alle 14, si è conclusa sabato 16 novembre alle 14 e ha coinvolto 60 ragazzi di 4° e 5° superiore, suddivisi in modo eterogeneo in 10 team di lavoro lungo tutti e quattro gli indirizzi di studio (Elettronica, Elettrotecnica, Automazione; Informatica e Telecomunicazioni; Meccanica, Meccatronica ed Energia e Liceo Scienze Applicate).
I ragazzi si sono sfidati per ideare e creare ex novo un progetto seguendo il tema principale “La Smart Home del Futuro“: le squadre hanno avuto 24 ore di tempo per immaginare soluzioni di vita più smart e sostenibili, cimentandosi nell’utilizzo della domotica, della realtà aumentata e dell’intelligenza artificiale.
BTicino, brand italiano leader nel mercato della Smart Home e nelle infrastrutture elettriche, insieme a Softeam, storica azienda lecchese e punto di riferimento nella progettazione software e nella consulenza informatica, sono stati sponsor dell’iniziativa e hanno assistito i ragazzi durante tutto il percorso, grazie a professionisti esperti che hanno aiutato le squadre a sviluppare i propri progetti fornendo tutti i materiali necessari.
La giuria (composta da professori e dai rappresentanti di BTicino e Softeam) ha proclamato vincitore il gruppo Eco Hackers con il progetto “Eco Sort“: un innovativo bidone della spazzatura che riconosce i rifiuti grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale e supporta gli utenti nel corretto smaltimento dei rifiuti, automatizzando il processo.
Il premio vinto dai ragazzi consiste in buoni Amazon dal valore complessivo di 2.100 euro.
Altri due gruppi di lavoro hanno ricevuto menzioni speciali: il progetto “Ezclothes” (armadio smart) del team Hometeam è stato premiato per l’idea più originale e il progetto “Caregiver” (app di monitoraggio per i soggetti fragili) del team Hackathometi è stato giudicato il prototipo più completo. Ciascuna squadra ha vinto un premio del valore di 600 euro in buoni Amazon.
L’Hackathon 2024 si è dunque concluso con grande soddisfazione da parte dei ragazzi, dei docenti e dei professionisti BTicino e Softeam che hanno seguito la sfida.
Marco Rossi, Talent Acquisition and HR Development Manager di BTicino, ha commentato: “L’importanza del lavoro in team e della capacità di creare dei progetti innovativi sono due degli obiettivi principali di questa competizione che permette ancora una volta di vivere la scuola in modo diverso e di avvicinare gli studenti in modo pratico e originale al mondo professionale. Il mercato della Smart Home è fin costante crescita e come BTicino puntiamo a promuovere l’innovazione in ottica di miglioramento della vita quotidiana. Siamo dunque lieti di mettere a disposizione il nostro know-how ai ragazzi, che sono i professionisti del futuro”.
“Questo hackathon – ha dichiarato Roberto Gattinoni, CEO di Softeam – rappresenta molto più di una semplice sfida tecnologica: è una concreta testimonianza del valore dell’ecosistema locale, dove aziende e istituzioni scolastiche lavorano insieme per coltivare e sostenere i giovani talenti. Il futuro del nostro territorio dipende dalla capacità di costruire reti solide tra imprese e scuole, mettendo a disposizione competenze, risorse e opportunità per le nuove generazioni. Attraverso la collaborazione con realtà come BTicino e l’Istituto Badoni, vogliamo creare un ambiente in cui l’innovazione possa prosperare. Iniziative come Hackathome non solo permettono ai giovani di esprimere le loro idee e capacità, ma rafforzano anche il tessuto imprenditoriale locale, favorendo la crescita di un know-how condiviso e di una cultura dell’innovazione che è fondamentale per il futuro di tutti. È nostro impegno continuare a investire nella crescita di questa rete, perché solo lavorando insieme possiamo affrontare le sfide del futuro e costruire un domani migliore per il nostro territorio”.
Greta Ferrara, Head of HR and Talent Acquisition di Softeam, ha aggiunto: “Per Softeam, investire in nuovi talenti è fondamentale: la freschezza delle idee e la passione dei giovani sono il motore dell’innovazione. Coltivare queste competenze, guidandole verso il futuro, è una delle parti più gratificanti del nostro lavoro. Il rapporto tra Softeam e Badoni ha una lunga storia: sono eventi come questi che ci permettono di coltivare il rapporto con scuola e docenti e di conoscere studenti di valore che non hanno paura di accettare sfide e mettersi in gioco. Questa relazione ha un valore incredibile per noi di Softeam, perché ci permette di scoprire e collaborare con persone di grande competenza e potenziale. Siamo certi che da eventi come questo nascano le menti che porteranno avanti l’evoluzione tecnologica, e siamo entusiasti di farne parte”.
Per la preside di IIS Badoni, Luisa Zuccoli: “La mia più grande soddisfazione è per l’impegno dei ragazzi lungo tutte le 24 ore di gara, per la cura messa nel proporre idee che vedremo senz’altro realizzate nel prossimo futuro, per l’attenzione con cui i docenti hanno seguito i ragazzi e per la sponsorizzazione offerta da BTicino e Softeam che hanno accompagnato con i loro tecnici tutta la gara, che hanno offerto materiali e i pasti e, non ultimo, per i premi con cui i ragazzi sono stati compensati dei loro sforzi”.