GUIDA CON ALCOL E DROGHE,
LA NOTTE DELLA POLIZIA
CON CONTROLLI “ANTISTRAGE”

LECCO – Nella notte tra venerdì e sabato le pattuglie della polizia di stato composte dal personale delle sezioni polizia stradale e dalle volanti di Lecco, Bellano e Sondrio hanno fatto una cinquantina di controlli con mirati posti di blocco finalizzati principalmente alla repressione della guida in stato di alterazione da alcol o sostanze stupefacenti. Questa tipologia di controlli cosiddetti “antistrage”, rispetto a quelli normalmente compiuti nei weekend, sono caratterizzati da un protocollo sperimentale ministeriale che è finalizzato all’accertamento su strada anche dell’alterazione da sostanze stupefacenti.

Il personale infatti con l’ausilio del medico della polizia sottopone a un preventivo controllo il conducente che si ritiene essere alterato da sostanze psicoattive con un prelievo di saliva. All’esito positivo – con riscontro della sostanza esistente – si procede al prelievo di due ulteriori campioni di saliva, entrambi inviati a un laboratorio di tossicologia forense di Roma e uno dei quali sottoposto ad analisi. L’esito viene poi comunicato all’ufficio di polizia che ha effettuato l’accertamento per le ulteriori attività connesse.

La notte fra venerdì e sabato ha dato modo di poter controllare 48 conducenti a mezzo del precursore alcol e circa 54 persone. Numerose le sanzioni amministrative elevate che vanno dalla velocità non adeguata, ai rumori molesti, alla mancata precedenza, nonché collegate al mancato rispetto dell’obbligo di fermarsi intimato con il distintivo di segnalazione, la cosiddetta “paletta”.

La maggior parte dei controllati aveva un’età superiore a 32 anni, poche le donne, ma una risultata positiva sia alla presenza di alcol sia allo stupefacente. Per questo motivo denunciata in stato di libertà per la violazione dell’art. 186 del codice della strada, con il ritiro della patente che sarà successivamente oggetto di provvedimento di sospensione. Inoltre, durante la notte è stato contestato a un altro conducente il rifiuto dell’accertamento.

Si ricorda inoltre che la legge – per la maggior parte degli utenti – permette la conduzione di veicoli con un tasso massimo di 0,50 gr/lt. Tra lo 0,51 e lo 0,80 è prevista una sanzione amministrativa, mentre superando tale soglia è disposta una contestazione di natura penale. In entrambi i casi, comunque, è prevista la sospensione della patente che, naturalmente, aumenta proporzionalmente alla gravità della violazione, collegata anche alla quantità di alcol rilevata.