CALOLZIOCORTE – “1915-1918 Guerra! Tracce per pensare” è l’interessante percorso espositivo inaugurato stamane nei locali del suggestivo monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte, aperto al pubblico fino al 22 novembre. A tagliare il nastro, il presidente della Fondazione ed ex dirigente del vicino Istituto Rota Nevio Lo Martire, che ha raccomandato ai numerosi studenti presenti di sfruttare questa importante occasione per riflettere sulla dolorosa tematica della guerra, il consigliere provinciale delegato alla Cultura ed al Turismo Ugo Panzeri e il sindaco di Calolziocorte Cesare Valsecchi, che ha rivolto il suo ringraziamento ai presenti e a quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.
“Questa esposizione intende mostrare tracce diverse che raccontano, ognuna a suo modo, il grande conflitto che ha atterrito l’Italia in quel disastroso triennio. Tramite atti, diari, oggetti della vita di tutti i giorni e documenti privati gentilmente offerti dalle famiglie dei caduti si intende proporre un percorso originale che si focalizza sui nostri luoghi e al vissuto dei nostri compaesani calolziesi e più in generale della Valle San Martino. La guerra non è mai giusta, e questa mostra vuole anche aprire gli occhi per far capire la condizione di chi ancora fugge dai conflitti”, ha affermato Panzeri. È seguito un momento di grande emozione in cui sono stati recitati brani significativi di autori impegnati al fronte durante la Prima Guerra Mondiale.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto a quanti hanno contribuito alla realizzazione della mostra e agli Operatori del Servizio Civile Nazionale. L’esposizione si colloca in un contesto più ampio di eventi, sia strettamente collegati alla mostra come “Ragazzine vi prego ascoltare”, con parole e canti della gente comune in tempo di Guerra che si terrà domenica 22 novembre nei locali del Monastero, sia nei musei di Galbiate, Valmadrera e Carenno.
M. C.