LECCO – La denuncia arriva dal senatore leghista Paolo Arrigoni: Pd e Ncd, nelle persone di Gianmario Fragomeli e Raffaello Vignali, avrebbero presentato un emendamento alla riforma della pubblica amministrazione in discussione in questi giorni. Il documento eliminerebbe dal vincolo di mandato il calcolo del pregresso per le presidenze delle Camere di Commercio oggetto di legge delega.
Provvedimento che pare proprio calzare a pennello per “pacificare” la situazione lecchese, dove Vico Valassi è appena stato riconfermato alla presidenza della CCIAA, ruolo che ricopre dal 1993, ma proprio in merito al vincolo di mandato i suoi avversari, sostenitori dell’industriale Giovanni Maggi, minaccerebbero il ricorso al Tar, forti anche di una sentenza calabrese punitiva per un presidente eletto per la quarta volta.
“In sintesi, oggi i presidenti possono durare in carica 15 anni, cioè tre mandati, che è già un abominio, ma ai due onorevoli della maggioranza sembra poco dimostrando di preferire gli incarichi illimitati magari conferiti direttamente dalla politica. Questo – prosegue Arrigoni – è un vero e proprio soccorso a Valassi, da pochi giorni rieletto dopo 22 anni di presidenza all’ente camerale di Lecco, ma riconfermato solo alla terza votazione per un solo voto di scarto e a rischio ricorso al TAR annunciato dal Presidente di Confindustria Lecco-Sondrio, suo concorrente. Grazie all’asse Pd e Ncd, che funziona purtroppo anche sui territori e non solo a Roma, qualora l’emendamento passasse, Valassi potrà tranquillamente farsi ancora questo e altri mandati, dopo i diversi che lo vedono in sella dal 1993″.
“Noi ci auguriamo uno scatto d’orgoglio, i lecchesi meritano di più e meritano di meglio di pezze e giochetti politici, di lobbisti che mirano solo ad arroccamenti di potere che bloccano lo sviluppo economico di un intero territorio”, conclude il senatore del Carroccio.
Dal nostro archivio:
CCIAA, VALASSI BATTE MAGGI:
LA DISFIDA RIPRENDE
PER ORA ALL’ARMA BIANCA
CAMERA DI COMMERCIO LECCO:
VALASSI CONFERMATO PRESIDENTE