GUERRA DEI PONTI, CAMPIONE:
“CAPRICCI, LA PROSSIMA VOLTA
VADO IN PREFETTURA”

PESCATE CAOS1LECCO – Vittorio Campione, vicesindaco di Lecco e assessore alla Mobilità, risponde a Dante De Capitani, sindaco di Pescate, che nella mattinata di sabato ha chiuso la rampa d’accesso al ponte Manzoni provocando code chilometriche. “La chiusura è stata abbastanza incomprensibile, sono passato per Pescate verso le 9.30, ma fortunatamente l’iniziativa non ha avuto i disagi sperati dal sindaco e comunque i cittadini lecchesi hanno subìto meno, rispetto agli abitanti dall’altra parte dell’Adda”.

Campione va all’attacco. “Si tratta di una scelta unilaterale, effettuata per il capriccio di un amministratore che protesta contro la chiusura di una corsia sul ponte Azzone Visconti che, peraltro, abbiamo approvato insieme ad altri enti per motivi strutturali, la passerella non poteva più reggere quel tipo di traffico. Le code non sono piacevoli, ma a Pescate ci sono sempre state, non capisco questo accanimento, anche perché ora è rimasto l’unico a battagliare per questa causa: o il traffico c’è solo nel suo paese, oppure ha altri motivi, magari politici, per proseguire la protesta”.

Nel corso della mattinata sono intervenuti gli agenti di polizia locale di entrambi i comuni per regolare il traffico. “Questa volta passi – ammonisce Campione –, ma la prossima non escludo un ricorso in Prefettura”.

In questa “guerra dei ponti” l’armistizio è ancora lontano.