“GRAVE ERRORE CANDIDARE PALERMO”. INTERVIENE LA MINORANZA DI PALAZZO BOVARA

filippo boscagliLECCO – È passata una settimana dagli arresti dell’operazione Metastasi e i consiglieri comunali lecchesi di minoranza intervengono sulla vicenda. “Ernesto Palermo era il classico personaggio da non candidare”. Filippo Boscagli, capogruppo del Nuovo Centrodestra, non usa mezze misure. E si scaglia contro coloro che hanno messo in lista l’insegnante arrestato settimana scorsa nell’ambito dell’operazione “Metastasi” condotta dalla Dda di Milano. “Non era propositivo e nelle commissioni in cui era iscritto non partecipava mai – indica -. Della vicenda giudiziaria fino a pochi giorni fa non si sapeva nulla, ma come amministratore era scarso e non aveva mai fatto nulla. Per questo la colpa va data alla segreteria del Pd che lo aveva inserito nelle liste”.

Dopo un anno nelle fila della maggioranza, l’insegnante di origine calabrese aveva lasciato il banco per andare a sedersi nel gruppo misto diventantone capogruppo anche dopo l’ingresso di Giacomo Zamperini. “Quando facevamo le riunione dei capigruppo – racconta Boscagli – qualcuno recitava sempre la classica battuta per chiedere se avessimo dovuto aspettare Palermo o potevamo iniziare. Avrà partecipato forse a una di queste sedute”.

Il consigliere non giudica indispensabili le dimissioni del sindaco Virginio Brivio. “Sicuramente bisogna stare attenti con chi si tratta. A oggi direi che non ci sono i presupposti per lasciare l’incarico. Anche se è questa è una vicenda molto grave per la maggioranza”.

Pasquini AntonioLunedì è stato convocato un Consiglio comunale che si preannuncia infuocato. “Non sta a me giudicare ciò che succede in casa d’altri – sottolinea Antonio Pasquini, consigliere Ncd -, sicuramente è un gravissimo errore che pregiudica l’immagine di questa amministrazione. Sono sempre stato un garantista, ma non a seconda delle convenienze come tanti colleghi del Pd in questi anni che si sono scagliati contro Silvio Berlusconi e Roberto Formigoni. Aspettiamo di leggere tutte le carte e trarremo le dovute conclusioni. In ogni caso il giudizio politico di questa maggioranza, ma è cosa nota, è negativo per tutta una serie di problematiche come il depuratore e l’area mercato. In ogni caso – conclude – visto quello che è emerso è difficile portare avanti e approvare il Pgt. Tutto questo è un fallimento”.

cinzia bettegaCinzia Bettega, capogruppo della Lega nord a Palazzo Bovara, fa un’attenta analisi. “Bisogna distinguere i diversi versanti: sul lato giudiziario ora è meglio tacere e attendere come finiranno le indagini. Sull’aspetto più personale dico però che Brivio è una persona per bene. Però devo fare anche un giudizio politico visto che ci sono troppi intrecci che creano mancanza di tranquillità: riconosco la buona fede di chi fa politica, ma non l’ingenuità che è un’aggravante, non una scusante. Per questo deve dimettersi”.

Fabio Landrini