LECCO – Un centinaio di persone in piazza Garibaldi, martedì sera, per ascoltare il bilancio del primo anno del secondo mandato da sindaco di Virginio Brivio. “Lecco è una città piena di contraddizioni – ha detto il sindaco – e la location scelta per la serata è rappresentativa di questa doppia anima della città. Da un lato il teatro che ha vissuto una ricchissima stagione, piazza degli Affari e il vecchio tribunale, ma anche piazza Garibaldi incompiuta. Allo stesso modo, allargando il campo, la città”.
Brivio ha ribadito il suo impegno su due progetti: per prima cosa aumentare la coesione sociale rendendo il cittadino stesso interessato alla sua città. In secondo luogo, grazie allo sblocco delle risorse da parte del Governo avvenuto alla fine del 2015, il completamento di alcune opere pubbliche ferme da tempo. Così potrà essere ultimato l’ostello della gioventù, effettuata la sistemazione di Villa Manzoni e di Villa Ponchielli, proseguiti i lavori del tribunale e sistemato il parco di Palazzo Belgioioso a Castello.
Infine il primo cittadino si è soffermato a trattare i problemi affrontati dal consiglio comunale, che ha confemato la gestione pubblica dell’acqua a livello sovracomunale, “impedendo quindi ai privati di concorrere alla gestione delle reti cittadine” (punto questo assai controverso al di là delle affermazioni di Brivio).
Inoltre è stato ricordato il lavoro fatto dall’amministrazione comunale sul tema dei rifiuti, dei forno inceneritore e del teleriscaldamento.
Finito il discorso del sindaco, nel dibattito pubblico è emersa una richiesta di spostamento in centro del mercato di Lecco, a cui il vicesindaco Francesca Bonacina ha risposto spiegando che il Comune sta lavorando su alcune proposte per la risistemazione della zona della Piccola.
A. G.