LECCO – Risultati da record per i Giovanissimi 2002 della Zanetti, la squadra simbolo di questa storica società. Dopo due anni di sonore sconfitte il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno ed è stata in grado, per la prima volta in quasi sessantanni di storia, di vincere un campionato Figc provinciale.
In questi mesi i ragazzi di mister Ripamonti, per tutti Max, si trovano a giocare il torneo regionale nel girone c, Lecco Sondrio e Bergamo, con trasferte da Calolziocorte a San Pellegrino Terme. E non stanno sfigurando, anzi… si trovano a veleggiare a metà classifica frutto di 5 sconfitte ma anche tre vittorie e due pareggi, insomma un cammino di tutto rispetto. Il vero segreto ce lo spiega proprio Max, che insieme al suo inseparabile dirigente Marco Bodega, formano una coppia solida e inseparabile. “Il nostro segreto è il gruppo, veniamo da due anni difficili e siamo partiti senza alcuna pressione da parte di Bartesaghi e Vezzoli. Ci siamo trovati a scrivere un pezzo di storia quasi senza rendercene conto. I ragazzi sono sempre stati splendidi, al di là del risultato salutano sempre gli avversari e sono un esempio di correttezza ed educazione. Al termine della gara consegno un pallone firmato da tutti i compagni al ragazzo che più si è distinto nei confronti degli altri. Può essere un gesto atletico ma non solo, magari ha aiutato un compagno in difficoltà, gesto di fair play, insomma voglio che il calcio sia una palestra di vita.”
Impressionante il ruolino di marcia che li ha portati al campionato regionale, frutto di 11 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio con soli 7 gol subiti. I bomber della squadra sono Leo e Antonio autori di ben 34 gol. Due le curiosità: in rosa ci sono due ragazze gemelle Giulia e Rachele, inoltre merita una citazione a parte il vero talismano del gruppo e preparatore dei portieri Antonio Tocchetti.
Soddisfatto il presidente Giancarlo Barindelli: “A nome di tutto il consiglio direttivo li ringrazio e siamo molto orgogliosi di ciò che stanno facendo i Giovanissimi, staff e giocatori, sono il fiore all’occhiello dei 350 tesserati Zanetti ed è un premio agli enormi sforzi che stiamo realizzando nel settore giovanile con Vezzoli, Berera e Bartesaghi. Una nuova struttura, regole chiare ma senza mai dimenticare il fattore umano, non è facile ma stanno facendo un lavoro eccezionale, se lo meritano”.