LECCO – Rapina nel tardo pomeriggio di venerdì sul Lungolario Isonzo. Una ragazza, in compagnia di un coetaneo, è stata avvicinata da un giovanissimo che le ha chiesto lo smartphone per poter effettuare una chiamata. Il ragazzo però, mentre parlava al telefono, si è subito allontanato salendo velocemente sulla vettura condotta da un complice. La ragazzina ha cercato di recuperare il suo telefono, un Iphone, aggrappandosi all’automobile, procurandosi però lesioni non gravi.
Subito è partita la chiamata alle forze dell’ordine, la Polizia di Stato ha avviato le indagini acquisendo registrazioni del circuito di sorveglianza cittadino. Identificati gli autori, anche in base alle testimonianze della vittima, gli agenti si sono mossi per rintracciare i due, sottoponendoli a perquisizione domiciliare.
Sono stati così fermati, un 19enne e un 35enne, G.M. e A.M., italiani, residenti a Calolziocorte e Valmadrera. Entrambi sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per rapina. Il più giovane ha ricevuto anche una denuncia per “fraudolente alterazioni per impedire l’identificazione o l’accertamento di qualità personali”. Il ragazzo infatti si sarebbe abraso i polpastrelli per cancellare o comunque alterare le proprie impronte digitali.