GALBIATE/BALLABIO – Una ventina le Guide Alpine impegnate, circa 190 gli iscritti e centinaia di persone presenti. Ha riscosso un grande successo la giornata in falesia organizzata domenica scorsa 16 ottobre dalle Guide Alpine della Lombardia, che hanno tenuto lezioni gratuite di arrampicata in diverse falesie della regione.
Le falesie interessate sono state quelle di Galbiate e Ballabio (Vaccarese) nel lecchese, Cividate nel bresciano, in Valtellina le falesie della Sassella e Isolaccia, e infine nella bergamasca quella di Castione della Presolana, Predore e Cornalba: quest’ultima la più difficile, infatti pensata per arrampicatori già esperti, non ha raggiunto il numero di iscritti sufficiente e quindi la giornata è saltata. Il pubblico ha risposto con entusiasmo all’iniziativa, tanto che il collegio delle guide lombarde ha dovuto chiudere le iscrizioni, perché troppe erano le richieste arrivate. Ciò nonostante, complice la bella giornata, centinaia di persone si sono presentate nelle falesie. A Cividate Camuno erano circa in 200, mentre a Isolaccia hanno partecipato anche i ragazzi dello Sci Club Alta Valtellina di sci di fondo.
La giornata in falesia è cominciata alle 9 del mattino e si è conclusa intorno alle 17. Gli argomenti trattati durante la lezione sono stati le tecniche di arrampicata (schemi motori, fondamentali dell’arrampicata e progressioni), e le tecniche di sicurezza (uso corretto del materiale, nodi e tecniche di assicurazione). Il messaggio che la giornata si proponeva di diffondere è che anche in un ambiente ben attrezzato come una falesia, comprese quelle restaurate in modo impeccabile, gli utilizzatori sono responsabili della propria protezione che non può mai essere demandata e pertanto devono conoscere tutte le tecniche necessarie per un utilizzo corretto delle attrezzature. Pertanto lo scopo dell’evento è stato quello di diffondere un corretto approccio all’arrampicata in falesia, quindi fare formazione per la prevenire gli incidenti e fruire al meglio del patrimonio comune delle falesie lombarde.
L’evento è stato organizzato nell’ambito del programma di promozione della montagna sostenuto dall’Assessorato Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia e dal Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, che ha tra gli obiettivi quello di facilitare l’auto-protezione dell’utente e la fruizione consapevole degli spazi naturali della regione.