ABBADIA LARIANA – Buon successo per la Giornata dell’accoglienza ai Piani Resinelli, promossa da Les Cultures, con entusiasmo generale per le famiglie partecipanti. I bambini ucraini provenienti da Chernobyl, ospiti dalle famiglie lecchesi hanno passato una giornata all’aria aperta nel Parco del Valentino.
Anna Anghileri, responsabile del gruppo Pro Infanzia, ha spiegato come la Giornata nazionale dell’accoglienza rifletta una tappa essenziale, nella sua terza ricorrenza per celebrare l’importanza di accogliere e dell’essere ospitati, nel rispetto reciproco e nella volontà di fare del bene per stare bene. “Il desiderio per questa giornata – spiega Anna – inizialmente era quello di congiungerci con le associazioni dei richiedenti asilo, purtroppo non è stato possibile per problemi tecnici di sovrapposizione di eventi”, fatto sta che oggi si è celebrato il sorriso dei bambini alla vista del Lario e della Grignetta che li sovrastava.
Alcune famiglie ospitanti, alla loro prima volta, si sono dichiarate “entusiaste dell’avventura, nonostante i timori iniziali, soprattutto per le difficoltà linguistiche. I bambini non conoscono l’inglese e certamente conoscere l’ucraino è un privilegio di pochi, nonostante ciò la comunicazione si risolve facilmente a gesti e sul sorriso nei loro visi”.
La differenza tra bambini italiani e ucraini? La voglia di giocare come una volta, i ragazzini provenienti dall’Est si sono dimostrati iperattivi, operativi e con tanta voglia di correre e stare all’aria aperta, dunque niente videogiochi, solo tante corse in bicicletta. Che possa essere un esempio anche per i nostri bambini?
Martina Panzeri