LECCO – Il piccolo Liam è morto per soffocamento. Questa la conclusione a cui è arrivato il pool di esperti nominati dal pm Cinzia Citterio per far luce sulla morte del bimbo di Ballabio, deceduto il 15 ottobre scorso a soli ventotto giorni di vita.
Lo riporta Andrea Morleo su Il Giorno. In realtà i consulenti sembrano giunti a questa conclusione per esclusione: siccome il bimbo non è morto a causa delle due microfratture riscontrate nella parte temporale del cranio e nemmeno si tratta di una morte in culla, allora è stato soffocato.