LECCO – Nel Decreto “Milleproroghe” licenziato dal Consiglio dei ministri prima di Natale è stata inserita anche la proroga al 31 dicembre 2016 per l’obbligatorietà delle gestioni associate dei comuni (che in provincia di Lecco interessa ben 61 municipalità).
“Un altro rinvio, siamo al quarto, che dimostra l’inefficacia di questa legge – commenta il sottosegretario regionale alle Riforme istituzionali e agli Enti locali Daniele Nava –. Diventa a questo punto importante riscrivere con i sindaci, non con i burocrati, una nuova norma che tenga conto dei nuovi assetti degli enti locali, per garantire ai cittadini servizi migliori ed efficienti”.
L’obbligo di gestione associata per i piccoli Comuni (sotto i 5.000 abitanti e sotto i 3.000 per quelli montani), tramite Unione o convenzione, riguarda nove funzioni fondamentali dalla segreteria ai trasporti, dalla scuola all’urbanistica.
“La gestione associata obbligatoria, come attualmente normata non tiene conto delle realtà e particolarità del territorio lombardo – prosegue il sottosegretario -. La Lombardia ha il primato nazionale dei comuni in obbligo GAO. Da tempo, attraverso un confronto serrato con i rappresentanti dei comuni e le prefetture, chiediamo una sospensione della norma”.
“Il Governo ha preferito attuare l’ennesima inutile proroga che dà un ulteriore colpo alla credibilità dei processi aggregativi che, con tanta fatica, stiamo cercando di attuare. Siamo disponibili a un confronto serio partendo dal territorio, per avviare percorsi aggregativi che vadano nell’ottica del risparmio e dell’efficienza. Non siamo disponibili a continue prese in giro”, conclude Nava.