GENGHIS’S PANDA AL VIA:
PARTITO IL MONGOL RALLY
PER I GIOVANI LECCHESI

genghis pandaLECCO – I visti sono già sui passaporti e il serbatoio è pieno. La spedizione del team Genghis’s Panda è quindi ufficialmente iniziata. I lecchesi Marzio Invernizzi e Lorenzo Biraghi, insieme al milanese Leonardo Caprio, sono partiti in serata. Destinazione Ulan-Bator, arrivo del Mongol rally, manifestazione benefica che li terrà impegnati nelle prossime settimane.

Più di 15mila chilometri, passando per 15 confini, a bordo di una Fiat Panda. Questo sarà il loro Mongol rally una corsa non competitiva che ogni anno parte dall’Europa e, percorrendo strade di tutti i tipi, arriva nel cuore dell’Asia. Un’avventura nel vero senso della parola, anche perché le uniche regole imposte dagli organizzatori “The adventurists” è di utilizzare un mezzo che non superi la cilindrata di 1.200 e il divieto assoluto di utilizzare navigatori satellitari. Armati di cartine geografiche vecchia maniera, su una Fiat Panda tradizionale, i tre studenti del Politecnico attraverseranno Europa e Asia.

La partenza ufficiale è a Londra, ma per aiutare tutti coloro che non sono in territorio britannico il secondo start sarà dato domani a Budapest. Due le strade possibili per la capitale della Mongolia. O andare verso la Russia, oppure passare per Romania, Bulgaria, Turchia e gli Stati dell’ex Urss, come faranno i giovani lombardi, percorrendo tra l’altro l’autostrada più alta del mondo in Tagikistan, a oltre quattromila metri.

Non li spaventa la crisi turca. “ Ci siamo ragazzi, lo sentiamo davvero, dai piedi fino alla punta dei capelli – scrivono in un post su Facebook –. Nonostante quello successo in Turchia siamo fiduciosi che in un modo o nell’altro riusciremo a passare”.