GARLATE – Il momento tanto atteso è finalmente arrivato: oggi, domenica 10 gennaio, è avvenuta la riapertura ufficiale della palestra comunale di Garlate, in via Puncia.
Con la presenza del primo cittadino Giuseppe Conti, l’assessore alla cultura Mattia Morandi, il sacerdote locale Don Mario e la presidente della Polisportiva Sonia Rondini, si è celebrata oggi la ripartenza del centro sportivo, ampliato e reso efficiente per le competizioni.
Il sindaco Giuseppe Conti esprime la propria gratitudine nei confronti dei tanti volontari, delle imprese di costruzione, sostenendo quanto sia essenziale per Garlate “avere un luogo in cui fare sport e il ritorno a Garlate della Polisportiva“, che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno in questi anni, nonostante le difficoltà di cui hanno risentito i ragazzi, nelle continue trasferte e nell’assenza di una sede vera a propria. I costi e le sfide da affrontare sono stati molti per il Comune, che ha ricevuto 300.000 euro dalla Regione Lombardia e ne ha sborsati un milione dalle proprie casse e mediante i finanziamenti ottenuti.
“La speranza è che questa struttura faccia da stimolo incubatorio per altri sport, come il GSO e la BMX che potranno usufruirne” – continua Conti – “lo sforzo congiunto è stato definito dalla condivisione dell’idea che lo sport sia una palestra di vita. Ora guardiamo al futuro con questa riapertura, in attesa della definitiva inaugurazione, quando tutto il centro sarà completato”.
“La struttura risale alla fine degli anni ’60 e il progetto ha preso avvio nel 2001, quando ancora la palestra non era di piena proprietà del comune” – spiega l’ex sindaco Maria Tammi – “il percorso è stato lungo e l’attesa di cinque anni per la presa in possesso per usucapione, ha determinato dei rallentamenti dei lavori, ma ora, seppur restino da finire il primo piano e l’ala destra dell’ingresso, si è segnata una grande svolta e un grande successo per il Comune”.
Presenti per festeggiare la nuova struttura, alcuni dei 100 iscritti alla Polisportiva, oltre ai tanti genitori e amici del territorio che tanto hanno atteso questo momento.
Martina Panzeri
