FURTI: DUE PERSONE ARRESTATE
DA CARABINIERI E POLIZIA

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LECCO – I carabinieri del comando provinciale di Lecco e la Questura cittadina, anche alla luce delle prossime festività’, stanno progressivamente intensificando i servizi di pattugliamento. Nell’ambito delle attività di prevenzione sono state arrestate nella giornata di ieri due persone, responsabili, in distinti episodi avvenuti il primo nel comune di Suello e il secondo in città, di due furti in abitazione.

Il primo episodio come detto si è verificato nel pomeriggio a Suello, quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Lecco, in collaborazione con i carabinieri della stazione di Valmadrera, hanno arrestato Fogert Filopanti, cittadino albanese 23enne, in Italia senza fissa dimora, pregiudicato, irregolare.

Alle 18 circa, a seguito della forzatura della porta-finestra di un’abitazione, era scattato l’allarme anti-intrusione che richiamava l’attenzione di un residente del posto che ha visto scappare due giovani e ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri, fornendo una sommaria descrizione.

Gli equipaggi presenti in zona sono confluiti per le ricerche che hanno consentito di individuare gli autori del fatto, i quali, nel tentativo di sottrarsi alla cattura, si sono dati alla fuga. Sono stati inseguiti dai carabinieri, riusciti a rintracciarne uno che aveva tentato di rifugiarsi in un edificio abbandonato poco distante.

La ricostruzione degli eventi ha poermesso di appurare che il soggetto era effettivamente l’autore del tentativo di furto in abitazione e che inoltre, espulso dal territorio nazionale nel settembre 2013, vi aveva fatto illegalmente rientro.

A Lecco invece alle 17.30 sempre di ieri alcuni equipaggi della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia si sono portati in via G. Ferrari sulla base di una segnalazione pervenuta da parte di alcuni cittadini che avevano notato in quella zona un individuo sospetto saltare dal terrazzo di un’abitazione, allontanandosi in seguito in compagnia di altri due, tutti con cappellini di lana. Procedendo nelle ricerche, i poliziotti hanno sentito poco dopo un allarme anti­ intrusione proveniente da un’abitazione privata sita in zona, una villetta con giardino posta su tre livelli; gli agenti hanno scavalcato la recinzione e attraverso una porta finestra hanno notato all’interno dell’appartamento tre individui,due dei quali intenti a rovistare all’interno del cassetto di una scrivania, mentre il terzo stava visionando vari oggetti riversi sul pavimento. In quel momento l’allarme era ancora in funzione ed all’interno dell’abitazione alcune luci erano accese. I tre malviventi, accortisi della presenza  dei poliziotti, sono fuggiti  uscendo dalla parte opposta della  villa.

Dopo un inseguimento due dei tre soggetti sono riusciti a dileguarsi scavalcando il cancello d’ingresso, mentre il terzo veniva bloccato dai poliziotti. Ricostruita la dinamica dei fatti, il reo, identificato per Alban Avdyu, albanese classe 1982, in Italia senza fissa dimora e con precedenti di Polizia, è stato quindi tratti in arresto per il reato di furto in abitazione. Nel pomeriggio di oggi è stato celebrato il rito direttissimo presso il Tribunale di Lecco, dove l’arrestato è stato condannato alla pena di due anni di reclusione e 600 euro di multa.