FUOCHI ALL’APERTO, CONFERMATO: SI RISCHIA DA 2 A 5 ANNI
DI RECLUSIONE. SENZA DEROGHE

fuochi all aperto divietoLECCO – La Regione Lombardia ha inviato un fax a tutti i comuni che non lascia spazi interpretativi rispetto al nuovo articolo 256bis del Codice dell’ambiente. In tutt’Italia, e per tutto l’anno, vige il divieto di combustioni all’aperto punito con la reclusione da 2 a 5 anni.

Non sono più applicabili – si legge nella nota diramata dalla DG Agricoltura – i provvedimenti che concedevano deroghe circostanziate per bruciare scarti di potatura dei vigneti e residui vegetali derivanti dalla manutenzione dei boschi e masse vegetali residue di attività selvicolturali.

Signorelli sindaco“Anche in qualità di assessore provinciale all’ambiente – ha sottolineato il sindaco di Perledo Carlo Signorelli – sono in contatto con il Ministero dell’Ambiente per valutare se ci possono essere deroghe per piccoli quantitativi o nei casi di lotta obbligatoria a parassiti, ma per ora non ci risulta siano state prese decisioni. E’ vero che bruciare all’aperto inquina e può essere molto pericoloso ma la pena prevista dalla nuova norma appare esagerata”.