MILANO – “Nella recente audizione dei sindacati dei frontalieri nella Commissione speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera, i toni del confronto nei riguardi degli auditi e della consigliera Pollini, purtroppo, sono risultati poco consoni a una sede istituzionale come Palazzo Pirelli”.
Lo afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Angelo Orsenigo, riferendosi in particolare all’atteggiamento del presidente di quella commissione, il lecchese Giacomo Zamperini. E aggiungendo: “Il mio auspicio è che l’approccio di organi importanti come le commissioni rimanga aperto al dialogo e al rispetto reciproco. Il lavoro di noi consiglieri è quello di aprirci nei confronti delle istanze della società: non dimentichiamolo. Le audizioni sono il mezzo preposto a questo fine. Un mezzo prezioso specialmente quando si tratta di questioni delicate come quelle della fiscalità di decine di migliaia di lavoratori lombardi che prestano servizio in Svizzera”.
RedPol
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