LECCO – Una carrellata di immagini tra lago di Como e zone montuose, caratterizzate dalla presenze di nuvole, tanta acqua e vento forte. A tratti fanno paura, in realtà disegnano ancora una volta la dimensione a suo modo spettacolare degli eventi naturali.
La prima foto è stata scattata dall’alto. Molto in alto…
Dalla cupola del nodo 3 della ISS, l’astronauta tedesco dell’ESA Alexander Gerst ha immortalato un lago di Como (e vasti dintorni) “coperto” dalle nuvole.
Le stesse che (vedi immagini sotto) hanno riversato autentici fiumi di pioggia sul nostro territorio. Trasformando ad esempio in lago – stavolta molto più piccolo, ma sempre significativo – il canalone di Balisio.
Infine, poco più in là (a Barzio) ecco un’altra trasformazione: qui le scale in zona cimitero diventano di colpo una sorta di fiume, creando un effetto che gli inglesi definirebbero “dramatic“:
Ecco come si presentava questo pomeriggio il torrente che scendendo da “Biancolina” raggiunge la “Val d’ort”. il corso d’acqua scorre accanto alla ripida gradinata che dal cimitero porta alla grotta dedicata alla Madonna di Lourdes. Quest’oggi l’alveo non ha retto la quantità d’acqua e una buona parte di essa ha invaso la scalinata
Foto di Alexander Gerst, Nadia Alessi e Cesare Canepari