MILANO – Dopo lo stop al vitalizio e a trattamenti pensionistici stabilito dalla Corte di Cassazione lo scorso 30 luglio, a seguito della condanna per corruzione per il caso Maugeri, Roberto Formigoni sostiene di vivere in povertà e di non avere neanche un reddito minimo. Mentre il ricorso per la piena restituzione del vitalizio prosegue, il Senato ha accordato al Celeste un assegno di 700 euro al mese, come pensione sociale.
> LEGGI ANCHE
DANNI ERARIALI DA 47,5 MILIONI FORMIGONI E ALTRI CONDANNATI AL MAXI RISARCIMENTO