LECCO – Trattativa serrata tra Filca cooperative e sindacati. Nel pomeriggio di martedì il presidente della società Giacomo Fumeo e il segretario generale di Fillea Cgil Giuseppe Cantatore. Il titolare della società, insieme al suo legale Giovanni Priore, si è recato negli uffici di via Besonda per trattare sugli emolumenti da dare ai 37 dipendenti e alle decine già licenziate.
L’incontro è durato più di tre ore, ma alla fine è stata trovata un quadra tra le parti. O almeno un avvicinamento. “Avevano già fatto un accordo con la Cisl che noi non abbiamo condiviso – spiega Cantatore –. È stato redatto un verbale conciliativo che non abbiamo firmato, ma è stato condiviso da noi. Ovviamente ogni lavoratore è libero di firmarlo o meno”.
Adesso dovrà essere presentato il concordato in tribunale, documento che deve essere sui tavoli di corso Promessi Sposi entro giovedì. Il tempo, insomma, è agli sgoccioli. Per Cantatore “la proprietà di Filca sta chiedendo una conciliazione a tutti i lavoratori rispetto a eventuali accordi in più, come per esempio incentivi all’esodo o altri simili. In ogni caso, però, ha dichiarato che sarà pagata la retribuzione dei dipendenti dallo scorso luglio, momento della firma del preconcordato, a marzo, mese in cui terminerà il lavoro dei dipendenti. Saranno quindi versati tutti i costi di prededuzione, così come saldati i creditori privilegiati, che otterranno il 100% del dovuto. Per i creditori chirografari, invece, la società si è impegnata a versare il 20%, come dice la legge. Il tutto gradatamente”.
In questo modo saranno garantiti i compensi. “Abbiamo ottenuto anche clausole e garanzie per tutelare i lavoratori” conclude il sindacalista.
S. T.