LECCO – Maghe secchi e cinghiali a devastare i prati costringono gli allevatori a tornare a casa in anticipo di circa una decina di giorni.
È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti Como-Lecco sui pascoli di montagna, dove le alte temperature hanno causato una perdita del 30% di erba per il bestiame.
“Questo — commenta il presidente della Coldiretti interprovinciale, Fortunato Trezzi — è l’ennesimo grave problema provocato da un’estate fin troppo siccitosa”.
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