FORZA ITALIA, LA BRAMBILLA:
“COMUNE PENALIZZATO DA ‘TECNICI’ E SINISTRA AL GOVERNO”

brambilla mvLECCO – “I governi (soprattutto quelli di sinistra) tagliano i trasferimenti, i Comuni (soprattutto quelli di sinistra) tassano, i cittadini pagano. Noi vogliamo spezzare questo circolo vizioso”. Così il commissario provinciale di FI, on. Michela Vittoria Brambilla, commenta i dati del Centro studi Sintesi diffusi oggi dal “Sole 24 ore”, secondo cui i tagli ai trasferimenti nel quadriennio 2010-14 (mediamente del 46 per cento nei capoluoghi di Provincia) hanno colpito in maggior misura il Nord del Paese: Lecco figura al 3° posto nella classifica dei Comuni capoluogo più puniti con un -69 per cento rispetto ai trasferimenti del 2010.

“Comuni come Lecco sono stati penalizzati non tanto dai famosi “tagli lineari” del ministro Tremonti, quelli che hanno colpito nella stessa misura tutti i Comuni oltre i 5 mila abitanti, ma per i criteri introdotti dai governi Monti e Letta, che hanno preso di mira, rispettivamente, i Comuni con più gettito fiscale e quelli con i maggiori “consumi intermedi” (il valore dei beni e servizi consumati quali input nel processo produttivo). Prosegue l’ex ministro, citando gli esperti del Centro studi sintesi: “In una realtà come quella italiana, dove si è ancora ben lontani dalla definizione dei costi standard, ciò significa, di fatto, non distinguere tra sprechi e spese produttive. Come abbiamo già ripetuto infinite volte, FI ritiene necessario un significativo taglio della pressione fiscale su famiglie ed imprese per uscire dalle secche della crisi economica. Ma altrettanto urgente è definire i “fabbisogni standard”, che dovrebbero indicare il “giusto prezzo” dei servizi e delle attività comunali, per poter distribuire su una base di equità le risorse disponibili. Tassare non basta e tagliare “alla cieca” può infliggere
seri danni, specialmente ai territori più dinamici del Paese”.