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ECCO – Tutto è partito dalle segnalazioni di alcuni utenti che raccontavano di persone che, dopo essersi qualificati come operatori idrici, hanno cercato di accedere alle abitazioni per presunte verifiche agli impianti interni.
Idrolario, in un comunicato, avvisa che il personale di servizio che può, per alcuni specifici interventi, dover accedere alle abitazioni delle utenze è tassativamente tenuto ad esibire la propria tessera di riconoscimento, munita di fotografia. E se c’è il dubbio sulla verificità del documento, è sempre possibile chiamare il numero verde 800 894081 per sapere se davvero l’intrusione in casa sia o meno giustificata da esigenze di servizio.
Le imprese autorizzate agli interventi per conto di Idrolario sono AUSM (nei Comuni di Calolziocorte, Carenno, Erve e Vercurago), Hydrogest (nei Comuni di Montemarenzo e Torre de’ Busi), SACECCAV (nel Comune di Abbadia Lariana), SIBA (nei Comuni di Bellano e Perledo), Severn Trent (nel comune di Premana) e Lario reti holding – Idroservice nei restanti comuni della provincia.
L’invito è quindi ad esigere sempre la presentazione della tessera di riconoscimento da parte del personale che richiede di accedere alle abitazioni; in caso di dubbio, è possibile verificare l’effettivo svolgimento di interventi che richiedono l’accesso contattando il numero vede di Pronto Intervento di Idrolario 800 894081.