LECCO – Festeggiamenti in grande stile per i vent’anni dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Lecco. Per omaggiare questa data importante, il 25 febbraio alle 21 la storica band lecchese progressive rock Biglietto per l’inferno si esibirà in concerto al teatro Sociale. L’ingresso è libero.
Un evento che è sicuramente “sotto i riflettori” della città, sia per la prestigiosa location che per la fama di lungo corso degli ospiti d’onore. Questa visibilità è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di partecipazione e inclusione sociale che l’UICI porta avanti da sempre.
Scrive, infatti, il presidente Andrea Sala: “Noi, che vediamo poco, male o per niente la luce, cerchiamo sempre di più di mostrarci alla luce del sole, per realizzare i nostri obiettivi di partecipazione ed inclusione sociale. Infatti vogliamo essere vicini alle persone di qualsiasi fascia di età, che vivono la condizione della disabilità visiva, non solo per informarli sui loro diritti (per questo ci sono anche gli enti preposti), ma soprattutto per offrire loro la nostra esperienza, messaggi di incoraggiamento e la conoscenza di tutti quegli strumenti tecnologici oggi disponibili, utili per rimodulare l’esistenza, raccogliendo nuove sfide, proponendosi nuove conquiste, sia pur in presenza della sopracitata disabilità visiva. Non dimentichiamo poi, che con la visibilità si ottiene anche quella credibilità sociale, capace di farci diventare interlocutori validi presso enti pubblici ed amministratori, nella richiesta assieme alle altre associazioni, che lottano per questi stessi nostri obiettivi, ad esempio per l’abbattimento delle barriere architettoniche che impediscono o limitano l’autonomia personale, perché ci accomuna il fatto, che prima di essere disabili si è semplicemente persone”.
L’occasione del concerto è anche pensata per celebrare la decima giornata nazionale del Braille – che cade il 21 febbraio – il codice tattile che ha permesso ai ciechi di tutto il mondo di accedere alla cultura ed alla scrittura, favorendo di conseguenza il riscatto sociale dei non vedenti di ieri e di oggi.
