ALLE ELEMENTARI DI SALA
NIENTE PIÙ BUS-NAVETTA:
LA GINNASTICA SI FA IN CLASSE

SALA AL BARRO PALESTRA SCUOLA EXTCALOLZIOCORTE – La scuola primaria della frazione di Sala è per l’ennesima volta fonte di imbarazzo per l’amministrazione comunale. Infatti, da lunedì 26 gennaio, agli studenti di quel plesso non sarà più garantito il regolare svolgimento della lezione di motoria nel palazzetto dello sport in località Lavello. Causa di tutto ciò, la mancanza di fondi per il trasporto-navetta che è stato impiegato, fino a dicembre 2014, come mezzo per accompagnare i bambini all’impianto sportivo.

Può sorprendere che per accompagnare i bambini alla lezione di motoria serva un pulmino. Una scuola primaria, infatti, dovrebbe comprendere anche uno spazio adibito a palestra. Ma il plesso di Sala è una sede che, aperti i battenti nel settembre 2007, in meno di otto anni ha visto interventi di manutenzione ordinaria, ma si direbbe soprattutto straordinaria,  per crepe, sollevamento improvviso della pavimentazione, usura dell’intonaco esterno, difetti nell’impianto idrico e di riscaldamento, infiltrazioni, allagamenti – persino nell’aula di informatica -.

Nel solo 2014 si sono rese necessarie spese per la realizzazione di un cappotto, sigillature di canali, ricerca di perdite di acqua nella sala da pranzo e nelle aule PC e musica (con annessi rifacimenti del rivestimento impermeabile nelle stesse aule). Tutti interventi giustamente elencati nel Foglio Calolziese recapitato ad ogni cittadino all’inizio del 2015. Nello stesso documento si legge, però, che «agli alunni che frequentano la scuola primaria di Sala viene garantito il trasporto dalla scuola al palazzetto dello sport, per assicurare lo svolgimento dell’attività motoria». Un’assicurazione che, evidentemente, è durata meno di un mese, dato il passo indietro dell’amministrazione.

SALA AL BARRO PALESTRA SCUOLA interno

I genitori sono furibondi. In data 21 gennaio, il dirigente scolastico Walter Valsecchi ha avvisato i rappresentanti dei genitori con una lettera dove è spiegato che, in sostituzione della struttura sportiva sarà imminente la realizzazione di una tensostruttura che  dovrebbe ricoprire un’area antistante la scuola. Data prevista di completamento dell’opera: settembre 2016, pronta per il nuovo anno scolastico.

Peccato che la decantata tensostruttura fosse già pronosticata nel lontano 2007, quando i primi bambini entravano a scuola, ansiosi di inaugurare una sede poi ospite di una lunga serie di sfortunati, e fatiscenti, eventi. Si aggiunga pure che, poche righe dopo l’annuncio, la stessa lettera avverte i rappresentanti dell’eventualità che l’opera non venga realizzata, causa l’ennesimo taglio fondi ad opera dell’amministrazione comunale. Insomma, sappiamo già verso quale poco lieto fine rischiamo di incorrere.

Nel frattempo, la sicurezza che si vorrebbe garantire ad alunni, insegnanti e personale della scuola sarà affidata, nelle ore di motoria, all’atrio del plesso, dove la pavimentazione scivolosa, e per lo più bagnata nei giorni di pioggia, non è certamente la più adatta all’attività fisica. Unica eccezione, quindici lezioni da qui alla fine dell’anno scolastico, in cui i ragazzi saranno seguiti da un rappresentante del CONI che finanzierà il trasporto scuola-palazzetto. Un dito di miele cosparso sul bordo di una tazza, crepata.

P. S.