ROMA – Balletto di cifre sulla data delle elezioni. Per tutto l’inverno venne dato per certo il 10 maggio, ma il 12 marzo, lasciati decorrere i limiti temporali per il decreto, si capì che dell’Election Day sarebbe slittato di almeno una settimana.
Ma il 17 maggio è in programma l’adunata nazionale degli Alpini, dunque data cestinata. Stessa sorte per la successiva domenica 24, riservata alle commemorazioni per l’anniversario della Grande Guerra. Il consiglio dei ministri ha così accolto il decreto del Viminale che indica il 31 maggio quale prima data utile per convocare gli elettori.
Il timore però che la prossimità col ponte del 2 giugno potesse drasticamente penalizzare l’affluenza ha spinto il governo a riflettere sul 7 giugno per mettere in agenda l’Election Day. E questa è notizia di settimana scorsa.
L’aggiornamento di questa notte riporta però la giornata elettorale all’ultimo giorno del mese di maggio. E’ negli studi televisivi di Porta a porta infatti che il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha riconfermato ieri sera il decreto di cui sopra. Intanto il tempo passa e non resta che augurarsi che il balletto sul calendario decida di fermarsi una volta per tutte.
Nel frattempo, dimostrato che non sono le redazioni giornalistiche a dare i numeri, non possiamo che limitarci ad informare in merito i cittadini di Lecco, Mandello, Ballabio ed Esino, bramosi di esercitare il diritto di voto. Meglio se prima di ferragosto.
C. C.