EDA DOMANI OPERATA ALLE MANI. IL MARITO TORNATO IN ITALIA
NON SA DARSI SPIEGAZIONI

EDA COPALECCO – Le condizioni della triplice infanticida continuano ad essere gravi: rimane sedata e in prognosi riservata, affidata alle cure del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Lecco. Dopo l’intervento all’addome di ieri, domani ne subirà uno di minore entità alle mani, ferite negli atti di auto lesionismo seguiti al raptus omicida che l’ha portata ad uccidere le tre figlie Simona, Keisi e Sindi 13, 10 e 3 anni.

Nel frattempo è arrivato a Lecco il marito della donna, l’uomo ha parlato con i carabinieri del Comando provinciale: “E’ un uomo distrutto che non sa darsi spiegazioni di quanto successo”, spiega il colonnello Rocco Italiano aggiungendo che le indagini proseguiranno per individuare le cause del folle gesto.

Come si sa, i coniugi Dobrushi erano in fase di separazione, consensuale al punto che la prima udienza era avvenuta lo scorso 12 febbraio. L’uomo versava un assegno di mantenimento con il quale veniva regolarmente pagato l’affitto dell’appartamento dove la donna viveva con le figlie. Ma è noto che comunque le separazioni impoveriscono le famiglie.

Apparentemente la tragedia è scoppiata come un fulmine a ciel sereno, Edlira infatti in passato non aveva mai dato modo di credere di  non essere equilibrata. Resta quindi il mistero su cosa  le sia passato per la mente e chissà mai se lei stessa riuscirà mai a ricordarlo.

Domani il medico legale eseguirà l’autopsia delle tre bambine uccise dalla madre.