ECONOMIA, REDDITI IRPEF:
COL COVID LECCO PIÙ POVERA,
MA COMO FA ANCORA PEGGIO

LECCO – Che la pandemia avesse contribuito a impoverire la popolazione italiana non è una novità, ma ora arrivano anche i dati ufficiali dell’Irpef, che confrontano i redditi del 2020 con quelli dell’anno precedente.

Come da pronostico, soffre tutta Italia: i 19,4 miliardi in meno dichiarati in tutta la penisola portano il valore medio dei redditi a 21.570 euro, -1,1% in confronto a quanto calcolato nell’anno pre-Covid. Ovviamente, a farne le spese è anche la Lombardia, che con la media di 25.330 (-1,7% rispetto al 2019, quando era 25.780) resta comunque la regione più ricca d’Italia.

Analizzando più nello specifico le varie province, non sorride affatto il territorio lecchese, che con 26.026 euro perde ben 1,29 punti percentuali (26.368 nel 2019). Peggio di noi fanno solo Brescia (-1,45%, 24.753) e Como (-2%, 24.323). In negativo anche Monza (-1,12%, 29.764), Mantova (-0,86%, 24.637), Bergamo (-0,77%, 28.751), Milano (-0,74%, 31.778) e Varese (-0,06%, 25.568).

Non tutti però ne escono più deboli: Pavia (+1,04%, 28.001), Sondrio (+0,92%, 23.918), Cremona (+0,77%, 24.435) e Lodi (+0,37%, 26.130) chiudono infatti un pochino più ricche rispetto all’anno precedente.