ECOBALLE E SILEA/RIFIUTI ZERO:
“RIFORMULIAMO LA DOMANDA,
COSA SI È BRUCIATO LI DENTRO?”

coordinamento-lecchese-rifiuti-zeroLECCO – Dopo aver letto le dichiarazioni del direttore generale di Silea Spa, Marco Peverelli, che ieri ha rassicurato i lecchesi sulla totale estraneità della Società rispetto all’inchiesta giudiziaria riportata in questi giorni sulla stampa nazionale ed ha immancabilmente annunciato la querela nei confronti della testata (il Fatto Quotidiano), che il 13 luglio ha diffuso la notizia, oggi apprendiamo da un contributo dell’associazione Qui Lecco Libera, che invece dalle “carte processuali” dell’inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia emergerebbe un coinvolgimento diretto proprio della società che gestisce l’inceneritore di Valmadrera.

Ovviamente dobbiamo attendere di avere qualche elemento in più per poter comprendere meglio e valutare la realtà dei fatti, ma ci sembra inevitabile chiedere di nuovo a chi amministra e dirige la società che gestisce – ricordiamolo: mediante affidamento “in house providing” – il ciclo dei rifiuti per i comuni lecchesi, uno sforzo di chiarezza e trasparenza.

Per cui, riformuliamo la domanda (diretta alla stessa Silea ma anche ai sindaci ed agli amministratori dei comuni soci) che già abbiamo formulato pubblicamente alcuni giorni fa: nel forno inceneritore di Valmadrera sono stati o non sono stati bruciati, negli ultimi 3-4 anni, rifiuti provenienti da Napoli, da Salerno o da Roma?

Dalle notizie rese note oggi da Qui Lecco Libera ci pare di capire che non ci sia troppo da stare sereni.

Se così fosse, dopo la delibera dell’ANAC, relativa all’inconferibilitá per la carica del Presidente Colombo, ci aspettiamo una posizione chiara non solo dei vertici della società ma soprattutto da parte dei Sindaci, in qualità di rappresentanti dei Comuni Soci.

Da parte nostra, proseguiremo imperterriti, giorno dopo giorno, le nostre attività di informazione ma anche di controllo, per la tutela della legalità, dell’ambiente e dei cittadini nella gestione del ciclo dei rifiuti.

Coordinamento Lecchese Rifiuti Zero