ECCO LIVING LAND: I GIOVANI ANIMANO IL CENTRO DI LECCO

corteoLECCO – Si è tenuta ieri giovedì 23 luglio in Piazza Garibaldi a Lecco, la serata dedicata al progetto “Living Land: in azione per il benessere locale“ che si propone, attraverso un piano triennale, di formulare nuove risposte ai bisogni della comunità attraverso la sperimentazione di un rinnovativo sistema di welfare condiviso.

La serata è stata aperta dal folto corteo dei ragazzi protagonisti dei Living Lab-Estate 2015 che insieme hanno sfilato lungo le vie del centro città per poi confluire in piazza Garibaldi dove, accompagnati dal concerto dei “Percussionisti Anonimi”, hanno riscaldato e catalizzato l’attenzione di tutti presenti.

E’ stato un opening all’insegna del divertimento, della gioia, della musica e della collaborazione simboleggiata dall’intreccio di nastri colorati che hanno voluto rappresentare la rete comunitaria e di condivisione che il progetto Living Land si propone di realizzare, ma soprattutto hanno rappresentato la speranza dei giovani per il proprio futuro. Sono stati quasi 200 i ragazzi, protagonisti dei Living Lab – estate 2015, che ieri sera si sono resi protagonisti attivi alzandosi dalla “panchina” per cambiare il proprio futuro e quello della comunità locale.

???????????????????????????????A seguire, presso Palazzo Falck si è tenuta la cerimonia ufficiale, dove alla presenza delle Istituzioni, degli Enti partner, dei referenti delle strutture ospitanti e dei volontari è avvenuta la consegna dei buoni acquisto ai ragazzi che hanno concluso le prime esperienze nei laboratori estivi nei Distretti Territoriali di Lecco, Bellano e Merate.

Diversi gli interventi delle Istituzioni: Riccardo Mariani – assessore alle Politiche Sociali Casa e Lavoro del Comune di Lecco, Alberto Cattaneo – vicepresidente della Coop. La Popolare di Lecco, Walter Cortiana – Confartigianato e il presidente di Confcommercio Peppino Ciresa che hanno ribadito l’importanza e l’innovazione che il progetto Living Land rappresenta per il Welfare lecchese, nella prospettiva di una comunità in cui i bisogni e le necessità vengano condivise, attraverso una rinnovata rete di collaborazione e compartecipazione far cittadini, enti privati e pubblici ed associazioni.

???????????????????????????????“Sono oltre 450 i ragazzi coinvolti nei Living Lab – estate 2015, inseriti in oltre 50 realtà nelle quali hanno svolto esperienze pre-lavorative di gruppo come la riqualifica di spazi pubblici, la coltivazione di orti sociali, attività in agriturismi e alpeggi, supporto nei musei e uffici turistici e tirocini individuali in azienda. Ai ragazzi sono stati erogati circa 85.000 euro in buoni acquisto e borse lavoro – ha dichiarato Eleonora Cortesi, Consorzio Consolida -. I primi laboratori attivati quest’estete hanno rappresentato un successo per i ragazzi che, grazie a quest’esperienza, hanno potuto mettersi alla prova e porre le basi per il proprio futuro, ma anche per la comunità che ha sperimentato nuove forme di collaborazione e sostegno” .

L’obiettivo dei Living Lab è quello di fornire ai giovani la capacità di orientarsi nelle scelte della vita e sviluppare potenzialità e competenze utili alla vita adulta. Nello specifico, i laboratori attivati sin d’ora s’inseriscono all’interno del più ampio triennio di attività e progetti strutturati del progetto Living Land, orientato a fornire un sostegno alle famiglie e giovani nel delicato passaggio dall’adolescenza alla vita adulta.

E’ infatti alla luce della difficile realtà economica e del mercato del lavoro della Provincia di Lecco, in cui il 30% dei giovani risulta disoccupato e il 14% dei giovani nè studia né lavora, che questo progetto si propone di offrire una risposta in grado di raccogliere e soddisfare i bisogni delle famiglie e dei ragazzi, attraverso percorsi innovativi e aperti che si fondano sul principio di presa a carico comunitaria e non individuale delle difficoltà e dei bisogni.

La cerimonia di Living Land ha rappresentato la prima conferma delle potenzialità e innovazioni che il progetto Living Land si propone di sperimentare con l’obiettivo in questi tre anni di attività di costruire un rinnovato sistema di welfare comunitario condiviso che coinvolge tutto il territorio provinciale.