LECCO – Spacciavano tra Lecco, Calolziocorte, Olginate, Valgreghentino: tre di loro patteggiano la pena tra due anni e 3 anni e 10 mesi in sede di udienza preliminare davanti al Gup Nora Lisa Passoni.
L’operazione “Call center” era stata condotta dalla Squadra Mobile di Lecco nella scorsa primavera e in carcere finirono sei persone, cinque di origini marocchine e un italiano. Tre – due magrebini, I. Dakir e S.Jibri e l’italiano O. Bianchi – , hanno definito la loro posizione in sede di udienza preliminare. I loro difensori, gli avvocati Jessica Sala, Chiara Massironi, Massimo Tebaldi, Davide Ceruti e Domenico Perlino, hanno chiesto e ottenuto di patteggiare e la pena minore, due anni di reclusione, è stata inflitta all’italiano, che era incensurato fino a quando venne coinvolto nell’operazione della Squadra Mobile ed è assistito dall’avvocato Tebaldi, mentre i due extracomunitari sono stati condannati a 3 anni e 4 mesi e 3 anni e 10 mesi.
La curiosità dell’operazione della Polizia di Stato di Lecco era la figura del “centralinista” che raccoglieva le prenotazioni, coordinava le operazioni e piazzava le dosi.
RedGiu
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DALL’ARCHIVIO DI LECCO NEWS:
OPERAZIONE CALL CENTER: KO GANG CON CENTRALINISTA DA 8000 CESSIONI DI COCAINA