DONNE SPECIALI/FLAVIA CROTTA, UNICA ORGANISTA DONNA A LECCO

CROTTA FLAVIALECCO – Unica organista donna titolare diplomata in organo nel panorama parrocchiale cittadino, Flavia
Crotta va fiera del suo titolo. Da quando esiste l’organo alla chiesa di san Giovanni Evangelista nell’omonimo rione, 27 anni, lei è la titolare.  Anzi si potrebbe dire che si è diplomata anche in organo proprio per poter suonare quello strumento, nella chiesa del quartiere dove è nata.

“A spronarmi – racconta – è stato l’allora parroco don Angelo Casati. In quel momento, era il 1986, lo
strumento stava per fare il suo ingresso in chiesa, io ero già diplomata in pianoforte e don Angelo mi chiese
di essere proprio io a seguire la parte musicale da allora in poi”.

Sicuramente Flavia non era immune al fascino del suono dell’organo, sicuramente ha trovato lo sprone
necessario nella richiesta del sacerdote, ma molto ha contato la suggestione che lo strumento suscita.

Uno strumento maschile? “Sicuramente – risponde Flavia – il panorama musicale in questo settore è
popolato da molti più maschi che femmine, ma non lo definirei solo maschile”.

Di fatto lei è la sola donna nelle parrocchie del territorio cittadino ad avere l’incarico di titolarità di tutto diritto, vale a dire perché fatti e completati in Conservatorio anche gli studi di organo.  Flavia Crotta nasce come pianista. Un approccio con la musica avvenuto fin da bambina, una passione mai sopita nel tempo che la porta da semplice frequentatrice di lezioni di musica a vera studiosa tanto da decidere per la via del  conservatorio, dove nel 1985 consegue il suo primo diploma, questa volta in pianoforte.

Poi nell’86 l’altra idea, quella appunto di diplomarsi anche in organo e composizione. Da allora sono passati tanti anni e ultimamente Flavia ha anche coronato un altro sogno: quello di avere in casa uno strumento trasportabile tutto suo, dono del marito. “Mio marito Stefano mi ha fatto dono di un organo positivo fatto interamente a mano da vecchi artigiani organari della provincia di Milano. Un vero gioiello e un dono meraviglioso per una musicista”.

Bianca Bardi