MILANO – Domani, domenica 22 ottobre, il Referendum regionale che col sostegno popolare dovrà rinforzare il mandato politico del presidente Maroni per intavolare una discussione col governo e richiedere condizioni particolari di autonomia per la Lombardia.
Si vota solo domenica 22 ottobre, dalle 7 alle 23, recandosi nei seggi tradizionali muniti di un documento di identità, non serve invece avere con sé la tessera elettorale. Il referendum si svolge per la prima volta in Italia con modalità di voto elettronico e riguarda: 7.897.056 elettori, 1.523 Comuni, 3.263 edifici sede di voto e 9.224 sezioni elettorali.
Questo il quesito che comparirà sullo schermo dei tablet.
Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?
Sono 24.700 le Voting Machine, attraverso le quali gli elettori esprimeranno il loro voto. Sono in grado di funzionare anche in mobilità e di memorizzare i voti degli elettori in modo sicuro su memorie asportabili al termine delle votazioni. Tutte sono dotate di stampante per la verbalizzazione dei voti in fase di scrutinio e almeno 1.300 hanno anche un’urna integrata (non gestita dall’elettore) per la verifica incrociata dei voti memorizzati (ogni voto espresso viene stampato e conservato nell’urna)”.
È previsto un servizio di assistenza ai seggi di voto, con la presenza di 6.300 tecnici in loco (almeno uno per ogni edificio sede di seggio). I tecnici offriranno supporto al personale per tutte le operazioni di allestimento del seggio e installazione/preparazione delle Voting Machine fino al riversamento dei dati contenuti nelle memorie usb nel sistema approntato da Regione Lombardia. Oltre al personale in loco, l’assistenza è garantita da un call center, che coordinerà l’attività dei tecnici e risponderà alle richieste prima, durante e dopo il voto: dal 15 ottobre al 23 ottobre è attivo il numero del call center 800.861.431 per l’assistenza tecnica agli Uffici elettorali dei Comuni e ai presidenti di seggio secondo i seguenti orari: Venerdi’ 20 (8:00-22:00), Sabato 21 (8:00 – 22.00), Domenica 22 (6:00 – 24.00), Lunedì 23 (00:00 – 20:00).