LECCO – In questi ultimi tempi, la redazione di LeccoNews ha ricevuto diverse lettere e telefonate a proposito del disordine viabilistico, sostanzialmente legato alla sistematica violazione del codice della strada nell’area di via Nassiriya.
Le segnalazioni riguardano in particolare l’inosservanza del divieto di posteggio. “Soprattutto i clienti del supermercato che si affaccia su questa strada – ci scrive ad esempio un lettore -, trascurando che il negozio sia dotato di uno spazioso parcheggio pubblico interno, piazzano le automobili lungo il lato a loro più comodo della via”.
Questo crea problemi di scambio fra i veicoli che provengono dall’opposto senso di marcia ma anche a pedoni e ciclisti. “Ciò in modo particolare quando gli avventori tornano con i carrelli pieni di spesa e devono trasbordarla nel bagagliaio dell’automobile”.
Inevitabili a quel punto, sportelli aperti, carrelli di fianco alle auto e spazio che diminuisce a dismisura sulla corsia occupata dai mezzi in divieto di sosta. E inevitabili anche – annota un’altra lettera – “gli alterchi tra automobilisti e i cittadini in divieto che, pur sapendo di essere nel torto, raramente assumono un atteggiamento conciliante nei confronti delle legittime rimostranze altrui”.
La situazione è sempre al limite dell’incidente e perfino della rissa ma è ancora più paradossale assistere al perpetuarsi del “fenomeno”: sull’altro lato della strada, infatti, c’è anche il grande parcheggio recentemente realizzato e nonostante ciò, si parcheggia dove non si dovrebbe, cioè in divieto di sosta.
“L’impunità – afferma un abitante della zona – evidentemente, è garantita visto che il malvezzo è ormai consolidato e nonostante il tutto avvenga, circostanza aggravante, a due passi dal nuovo tribunale cittadino”. “Vigili da queste parti – diceva una signora che nel pomeriggio e con tutta calma stava svuotando il carrello – non se ne vedono mai”. Eppure siamo vicini al tribunale, abitualmente frequentato anche dalla Polizia Locale. Possibile che nessuno veda mai nulla?
Nelle vicinanze, ricordiamolo, c’è anche una scuola elementare e ora che è ricominciata la scuola anche le mamme ricominceranno a parcheggiare in zona e di bambini ce ne sono davvero molti. “Per una volta – si chiede un’altra lettrice di LeccoNews – non è possibile prevenire invece di curare le eventuali “ferite”, quando l’incidente sarà avvenuto? In tal caso il problema verrebbe testé risolto anche in presenza di organici risicati ed economie fino all’osso ma, all’italiana, quando è troppo tardi!!”.
Quest’ultima lettera si chiude così: “Visto che da ‘illo tempore’ nulla è cambiato, provi Lei Signor Direttore a dar voce e visibilità a questa preoccupata segnalazione, tesa a ripristinare almeno una parvenza di regolarità viabilistica oltre che del convivere civile, in un punto così importante della città. Un anno scolastico è davvero lungo e non si può sempre contare sulla Provvidenza”.
Lettera firmata.