ANNONE BRIANZA – Disastro annunciato? Solo per un miracolo il viadotto crollato sulla Statale 36 ha causato una sola vittima, ma in queste ore tanti ricordano che il ponte negli ultimi anni è stato oggetti di diversi interventi di ristrutturazione per non dimenticare i grossi camion che ne hanno “grattato” la navata.
Tra le tante testimonianze la più clamorosa è quella dell’ex sindaco di Annone Carlo Colombo, che con l’allora collega di Suello caldeggiò presso Anas la ricostruzione di un cavalcavia più sicuro. Invano.
Circa 10 anni or sono, stanchi dei troppi mesi di chiusura del ponte di Annone, il sottoscritto ed il collega di Suello Giuseppe Mauri chiedemmo un incontro all’Anas per sollecitare la risoluzione di un problema ormai insostenibile.
Ci recammo a Milano e tra le soluzioni proposte, caldeggiammo la demolizione del ponte e la ricostruzione dello stesso sul modello del nuovo ponte di Bosisio.
Ci fu detto in modo poco simpatico che non era compito nostro occuparci di queste cose e che noi, non essendo tecnici, dovevamo solo pensare a fare bene il Sindaco.
Oggi ci tocca piangere vittime innocenti e feriti gravi!
Io credo che i fatti di oggi non siano più tollerabili in un Paese che si definisce civile!
Il terremoto purtroppo può essere definito una tragedia; il crollo del ponte invece è una pagina dolorosa che poteva (e soprattutto doveva) essere evitata!
Tutta la mia solidarietà al Sindaco attuale Patrizio Sidoti che si trova sui malgrado in mezzo ad una vicenda in cui Annone e gli annonesi non hanno alcuna colpa!