DIARIO DEL GIUGAROCK:
GLI IPOCRISIA QUINTI FINALISTI

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LECCO – Torna dopo la lunga pausa pasquale il Giugarock, il contest musicale lecchese, giunto con ieri alla quinta sfida del suo percorso itinerante. Ancora una volta un accesissimo scontro fino all’ultima nota ha reso la serata piacevole.

Come sempre alle 22 si inizia con il primo concorrente in gara: il cantautore Maurizio Rastelletti, accompagnato dalla chitarra di Ettore Riva, regala alla platea un pop rock italiano fatto di cinque brani inediti con cui ha coinvolto l’enorme pubblico venuto per assistere alla sua performance.

Dopo alcuni minuti per la messa a punto degli strumenti e del palco è il turno dei Papermen, band di giovani musicisti che con le sue cover di grandi successi ha saputo conquistarsi la simpatia della platea che ha partecipato con molto interesse alla loro prova.

Chiudono la quinta serata del Giugarock 2016 gli Ipocrisia con il loro rock italiano socialmente impegnato che ha lanciato un messaggio alla sala, messaggio criptico che anche a detta loro si scopre bene solo dopo alcuni ascolti dei loro testi.

Concluso lo scontro delle band si giunge infine al voto, che decreterà la quinta band finalista che prenderà parte all’evento in piazza Garibaldi l’11 giugno. Insieme alla giuria tecnica formata da Mattia Fontana, speaker di Rete 104, Federico Bonacina, musicista e compositore lecchese, e Luca Jena Marini, tecnico e fonico della serata, a votare è direttamente il pubblico, e ad avere la meglio, nonostante l’indiscussa bravura di Maurizio Rastelletti e la capacità di coinvolgere dei Papermen, sono gli Ipocrisia.

“Purtroppo per problemi organizzativi si è dovuta modificare la scaletta delle prossime serate del Giugarock 2016” dicono gli organizzatori. “Abbiamo dovuto cancellare una serata e il prossimo appuntamento è per domenica 24 aprile. Venendo a mancare una sfida, uno dei posti per la finale sarà assegnato dalla giuria di qualità ad una delle band scartate durante le eliminatorie.

A. G.