ARRESTATO 39ENNE DI CALOLZIO.
DEMOLIVA LE AUTO RUBATE
DA UNA BANDA DEL TORINESE

LM calolzio - operazione BomboloLECCO/TORINO – Sette le persone arrestate sull’asse Torino-Lecco per furti in serie di auto e furti su furgoncini commerciali. Tra loro anche L.M., 39enne di Calolziocorte, commerciante di autoricambi usati che avrebbe avuto un ruolo nello stoccare e smantellare i veicoli rubati.

Le indagini, avviate dalla Polizia Stradale di Torino e di Susa nel giugno del 2016, a seguito di un preoccupante aumento di furti di auto di piccola e media cilindrata (Fiat Panda, Fiat 500, Fiat Qubo, Fiat Doblò) nell’area metropolitana torinese periferia Nord, e di numerosissimi furti su autocarri parcheggiati sulla pubblica via (di materiale di ogni genere) si sono incrociate, nel novembre del 2016, con una attività parallela della Sezione Polizia Stradale di Lecco e dei Carabinieri di San Mauro Torinese. L’attività, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Torino Antonio Smeriglio e portata avanti dalla Polizia Stradale per circa un anno, ha consentito di individuare 12 persone ritenute responsabili a vario titolo di furto, ricettazione e riciclaggio di autoveicoli, in relazione a complessivi 111 capi di imputazione.

Nel corso delle indagini, infatti, sono stati individuati diversi “siti” (box, capannoni e terreni) ubicati proprio a Lecco, nonché in numerosi siti ubicati nel torinese, dove le auto rubate venivano smontate a “pezzi” e stoccate, prima di essere riciclate da un autodemolitore della Provincia di Lecco, originario di Corleone nel palermitano, anch’egli raggiunto dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

operazione bombolo 2

Sulla base di una denuncia di furto di un furgone, la Polizia Stradale di Lecco, aveva a sua volta avviato indagini finalizzate ad individuare i responsabili. Durante i controlli nelle rivendite di ricambi usati nel lecchese e presso l’impresa gestita da L.M. sono così sono stati rinvenuti numerosissimi pezzi di ricambio di provenienza furtiva e lo stesso 39enne risultava collegato con la banda torinese.

Nella mattinata del 14 dicembre, a conclusione dell’attività di indagine, gli operatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Torino e della Sottosezione Polizia Stradale di Susa, della Squadra di P.G. della Sezione Polstrada di Lecco e dai Carabinieri delle Stazioni territoriali competenti, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare a carico di sette persone (sei in custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari), emessa dal GIP di Torino Alessandra Pfiffner.

operazione Bombolo volti

Si tratta in particolare di: G.R, 54enne, e A.C., 26enne, residenti a Torino ed entrambi disoccupati; C.S., di anni 69, residente a Torino, ambulante; A.D.V. detto “Bombolo”, di anni 43, residente a Brandizzo (TO) carrozziere; R.D.A., di anni 29, residente a Caselle (TO) carrozziere; D.B., di anni 43, residente a Sciolze (TO) pilota ufficiale gare drifting; L.M., di anni 39, residente a Calolziocorte, commerciante di autoricambi usati con ditta nella zona industriale dello stesso Comune.

Sono state contestualmente eseguite perquisizioni locale e personali, che hanno consentito di sequestrare un’area recintata adibita a demolizione abusiva all’interno della quale erano custoditi sei autocarri ed un’autovettura risultati rubati tra il 2009 ed il 2015; due trapani ed un generatore di corrente trafugati nella decorsa notte, dall’interno di un autocarro parcheggiato su una via di Torino da uno degli arrestati e da un complice; cinque auto rubate e fatte oggetto di operazione finalizzate ad ostacolarne l’identificazione (cosiddette di riciclaggio), un motocarro Ape Piaggio ed un camper anche questi rubati; un box con all’interno un’autovettura rubata e componenti di autovetture di provenienza illecita; parti di autovetture (portiere, chiavi, etc.) di sicura provenienza illecita, sulle quali si riserva di esperire gli ulteriori accertamenti; un Land Rover Range Rover Evoque e un motociclo di provenienza illecita.