LECCO – I circa 1040 amministratori locali che domenica 8 gennaio si recheranno alle urne per votare i dodici consiglieri provinciali che per due anni siederanno a Villa Locatelli potranno questa volta scegliere anche tra i candidati di una lista “più a sinistra del Pd”: Democrazia è partecipazione.
“Abbiamo ritenuto opportuno presentare questa lista a partire dall’esperienza positiva della campagna referendaria per il no, che ci ha visti uniti nel difendere la legittimità della volontà popolare – spiega il coordinatore della lista Tino Magni –. Non condividiamo il meccanismo delle elezioni di secondo livello, ma riconosciamo che serve un ente intermedio, superiore ai comuni. Anche se in questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori”.
“I trasporti lecchesi sono stati accorpati nella loro gestione a Como e Varase, la scuola a Bergamo e Sondrio, la sanità con Monza e Brianza. Decisioni senza logica – commenta Alberto Anghileri candidato a Villa Locatelli e unico consigliere a Palazzo Bovara di Con sinistra cambia Lecco – noi non vogliamo essere in un sistema in cui tutti riconoscono che le cose fatte così sono sbagliate senza che nessuno lo denunci. Noi siamo contro all’attuale strategia di mettere in difficoltà i servizi pubblici a favore di una privatizzazione strisciante”.
“La nostra è una lista di espressione civica – aggiunge Marco Longoni, candidato e consigliere del comune di Annone Brianza – che ha una posizione ben specifica sul tema della gestione dei rifiuti, dell’acqua e sul teleriscaldamento”.
Si ricandida, lasciandosi alle spalle la lista dem con cui era stato eletto nel precedente mandato, Sergio Brambilla, sindaco di Valgreghentino: “In questi due anni ho capito che le province esistono sono cariche di funzioni anche se scariche di risorse e per questo è stato fatto poco. Non ci stiamo più a sopravvivere e a vivacchiare, ma dobbiamo operare in tutti i modi affinché le province possano tornare a essere un ente con un loro valore”.
Candidati con “Democrazia è partecipazione” anche Enrico Beretta consigliere di Missaglia, Maria Grazia Caglio consigliere di Osnago e Paolo Dell’Oro di Ballabio.
M. V.