DELIRIO TRAFFICO, VALSECCHI:
“LE SCUSE DI ANAS NON BASTANO,
A RISCHIO I NOSTRI RAPPORTI”

Corrado Valsecchi assessore 5LECCO – Tre giorni di passione per gli automobilisti lecchesi a causa di alcuni lavori urgenti sul ponte Manzoni. Nonostante le contromisure predisposte e alcuni correttivi presi dall’amministrazione comunale, ieri è stata un’altra serata di coda infinita per tanti cittadini. L’assessore Corrado Valsecchi torna sul tema e non ci sta a prendersi la responsabilità, ma anzi chiede a Anas di iniziare a fare rete con le istituzioni locali. Minacciando le vie legali nel caso si dovessero verificare di nuovo situazioni analoghe.

“Da oggi la situazione dovrebbe tornare alla normalità con il ripristino della fruibilità di tutte le corsie presenti sul ponte Manzoni, ma deve essere chiaro che la vicenda non finisce qui” commenta l’assessore. “Non bastano le scuse dei dirigenti Anas, seppur accettate dall’amministrazione, per la mancata comunicazione dei lavori; chiediamo ad Anas di avere un atteggiamento maggiormente collaborativo. Il danno, anche di immagine, provocato in questi tre giorni è stato enorme ed hanno esposto l’amministrazione comunale ed il sottoscritto ad una sequela di critiche ed insulti assolutamente ingiustificati. L’Anas dovrebbe scusarsi, oltre che con gli amministratori, anche con tutti i cittadini che hanno passato ore in automobile per percorrere pochi chilometri”.

lecco-code-coda“Non basta avvertire la polizia stradale di Lecco, Seregno e Milano e mettere una informazione sul display della segnaletica luminosa della SS36 per evitare le nefaste conseguenze di viabilità alle quali abbiamo assistito in questi giorni – prosegue Valsecchi – ma bisogna avere l’umiltà di far rete, di comunicare a tutti gli interlocutori istituzionali potenzialmente coinvolti le attività dell’Anas che possono, in qualche modo, mettere a rischio la normale circolazione dei mezzi, rappresentare problemi per la viabilità e la sicurezza degli automobilisti. Comprendiamo i motivi di urgenza e siamo grati per gli interventi tempestivi volti a garantire la sicurezza, ma sia chiaro – aggiunge che – non verranno più tollerati atteggiamenti superficiali da parte di coloro che hanno il compito di assicurare le corrette relazioni con le istituzioni locali per facilitare interventi correttivi che possono mitigare e risolvere, seppur parzialmente, i disagi”.

“Pertanto chiederemo un incontro con i responsabili Anas per ribadire con forza la necessità di attivare un network operativo ogni qualvolta si possano manifestare attività di ripristino e manutenzione impegnative che possono creare disagio viabilistico. Un’altra situazione come quella che si è verificata non solo non verrà tollerata, ma inevitabilmente produrrà conseguenze traumatiche nel rapporto tra Anas e Comune di Lecco, anche sul piano giuridico e legale. Per il resto ci dobbiamo interrogare sulla vulnerabilità del nostro sistema viabilistico che è risaputo essere fragile ed anche un episodio, in apparenza marginale, può causare disagi invasivi. Sarà nostra premura mettere attorno ad un tavolo tutti gli attori istituzionali e non – conclude Valsecchi – che possono contribuire a trovare soluzioni praticabili per migliorare, laddove possibile, le politiche viabilistiche”.