DELIRIO TRA LECCO E BALLABIO,
FIOCCANO LE PROTESTE:
“COSA FA IL COMUNE DI LECCO?”

nubifragio lecco coda acquateLECCO – Una vera e propria Odissea quella dei pendolari che tra Lecco e la Valsassina (ma anche nel senso contrario) se la sono dovuta vedere con la terribile combo pioggia+chiusura della nuova Lecco-Ballabio.

E come sempre in questi casi i nostri giornali locali sono diventati punto di riferimento per le informazioni ma anche “sportello reclami” per automobilisti a dir poco incazzati, intrappolati in una immensa coda che a tratti è rimasta ferma per decine di minuti, chiedendosi cosa stesse succedendo e imprecando contro mala sorte ma anche verso chi veniva giudicato nel migliore dei casi assente, nel peggiore “colpevole”.

Molti i commenti critici arrivati via mail, telefono, whatsapp e facebook, diversi di questi a testa bassa contro il Comune di Lecco, accusato di non aver risposto adeguatamente alla crisi della circolazione originata dalla chiusura (avvenuta tra le 16:30 e le 16:45) della “nuova” strada veloce, la SS36 Racc. Unificante, la critica per il mancato intervento: quasi tutti ci hanno chiesto perché non siano stati predisposti i “cari vecchi sensi unici alternati” per i mezzi pesanti, quelli che suo tempo avevano garantito nelle ore di punta un minimo di percorribilità nel tratto più difficile della “vecchia”, ovvero a Laorca.

nubifragio lecco - vigili laorcaSecondo i protagonisti dell’Odissea di oggi, i vigili si sarebbero visti soltanto dopo le sei, dunque a circa un’ora e mezza dalla chiusura delle gallerie, quando al ponte della Gallina si sono “incastrati” due camion.

Prima, a quanto pare, la situazione è sfuggita al controllo. E la maledetta combinazione di maltempo (pioggia a ondate, già tre in meno di otto ore), interruzione della 36 e camion avrebbe generato il disastro odierno.

Argomenti su cui riflettere, una volta verificato che tutto sia andato esattamente così. perché se è vero che piove tanto, è altrettanto corretto dire che la pioggia fa parte degli eventi non emergenziali ma come dire prevedibili. E la sensazione è che qualcosa non abbia funzionato, forse anche nel coordinamento tra chi dovrebbe intervenire in situazioni come questa. Se è vero come ci segnala un lettore che “la Stradale non li aveva avvertiti (i vigili, ndr) che chiudevano il Tunnel”.

Ma la domanda non del singolo ma di tanti, diversi “imbottigliati imprecanti” che rimane: “Cosa fa il Comune di Lecco?“…