PESCATE – “Le due soluzioni proposte per la terza corsia del ponte Manzoni sono diverse solo dal lato tecnico e non funzionale, prevedono entrambe infatti la possibilità che chi entra a Pescate possa uscire al Bione o perseguire per Lecco centro o per Sondrio”. Il sindaco pescatese Dante De Capitani interviene sulle novità viabilistiche in provincia. “Questo me lo hanno confermato i tecnici Anas dopo la riunione che in effetti su questo punto non sono stati chiarissimi – prosegue -. La proposta di affianco infatti prevede la separazione della carreggiata solo per un primo tratto per poi ricongiungersi alle altre corsie più avanti”.
De Capitani interviene anche sulla decisione del collega di Oliveto Lario Bruno Polti di chiudere la spiaggia tra Onno e Vassena per motivi igienici dopo aver chiesto l’intervento della prefettura. “Si tratta di una scelta sacrosanta – denuncia -. Non è possibile che i sindaci siano lasciati soli nelle emergenze sanitarie e di ordine pubblico. In questa provincia c’è la totale assenza delle istituzioni al servizio dei piccoli comuni che si debbono arrangiare con ogni mezzo se vogliono difendere il territorio. Anche io nelle scorse settimane ho dovuto affrontare da solo una cinquantina di anarchici asserragliati in uno stabile fatiscente senza che la questura muovesse un dito nonostante una ordinanza di sgombero”.
De Capitani si toglie un sassolino dalla scarpa. “Forse perché Oliveto Lario come Pescate si rifiuta di accogliere i migranti e i due comuni non hanno sottoscritto il documento prefettizio sulla solidarietà diffusa? Sarebbe un fatto gravissimo ma non mi sento di escludere nulla. Sono vicino al sindaco di Oliveto Lario e sostengo la sua battaglia di civiltà”.