LECCO – Una storia di devianza giovanile è finita oggi in tribunale a Lecco, nell’udienza davanti al giudice Maria Chiara Arrighi con l’accusa condotta dal Pm Caterina Scarselli.
Imputato un giovane, mentre altri due sono a processo al tribunale dei minorenni di Milano. I fatti risalgono al settembre 2021, quando, in gruppo, i giovani brianzoli si divertono a danneggiare auto e in alcuni casi forare le gomme della vettura, poi, facendo finta di aiutare nel cambio gomme, si impossessano della vettura per girare a folle velocità nelle strade dei paesi brianzoli.
Il caso in questione vede un giovane M.T. , difeso dall’avvocato Roberto Corbetta e accusato di danneggiamento di un’auto. Dopo quanto emerso oggi in aula con le deposizioni, l’accusa potrebbe diventare furto di un’auto; qui si inserirebbe anche la complicità della madre di uno dei ragazzi coinvolti, difesa dall’avvocatessa Alessandra Carsana, che avrebbe nascosto le chiavi della vettura rubata.
Una vicenda rocambolesca che ha visto una ragazza, vittima del danneggiamento e furto auto, tornare a casa a piedi di notte da Cassago ad Annone. Il processo potrebbe riservare altri colpi di scena nella prossima udienza.
A.Pa.